Franco Gabrielli in visita alla Questura di Cosenza e al convegno all’Unical sulla ludopatia

COSENZA – Nella mattinata odierna il Signor Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto dr. Franco Gabrielli, si è recato presso la Questura di Cosenza dove ha incontrato il Questore dr. Giancarlo Canticchio, i Funzionari, una folta rappresentanza del Personale della Polizia di Stato della Provincia di Cosenza ed i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato, dell’Amministrazione Civile dell’Interno e dell’A.N.P.S. (Associazione Nazionale della Polizia di Stato).

Presso la sala conferenza della Questura di Cosenza si è incontrato con le donne e gli uomini della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile dell’Interno, con i quali si è intrattenuto per circa un’ora.

Al termine, accompagnato dal Questore di Cosenza Giancarlo Conticchio si è recato presso l’Università della Calabria dove è stato accolto dal Magnifico Rettore Gino Mirocle Crisci, dall’Amministrazione Comunale di Rende e dal Prefetto Gianfranco Tomao.

Nell’Aula Magna “B. Andreatta” dell’Ateneo, in una sala gremita di Autorità Militari, Civili, Religiose e di pubblico si è svolto il convegno “Ludopatia: Prevenzione e Sicurezza Sociale” organizzato dalla Questura di Cosenza.

I relatori sono stati: il Dr. Mario Luna Medico Capo presso il Centro di Neurologia e Psicologia Medica della Polizia di Stato, la dr.ssa Lorita Biondi Ser.D. dell’A.S.P. di Cosenza, il Prof. Ercole Giap Parini Docente Unical Dipartimento Scienze Politiche e Sociali e il dott. Mario Spagnuolo Procuratore Capo della Repubblica di Cosenza, moderati dott. Riccardo Giacoia giornalista RAI.

Particolarmente apprezzato l’intervento conclusivo del Signor Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Franco Gabrielli.

Altresì presenti al convegno gli studenti dei master universitari, scolaresche e associazioni di categoria.

Il tema del giuoco d’azzardo patologico è stato affrontato, nell’ambito della giornata di riflessione proposta dalla Questura di Cosenza, sotto diversi aspetti, da quello psicologico a quello sociologico, da quello giudiziario a quello di prevenzione.

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