Al via sperimentazione didattica nazionale di accesso alle facoltà a numero chiuso sul modello del Liceo “Da Vinci” di Reggio

Ieri alle ore 10,30, presso il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, il Direttore Generale degli Ordinamenti scolastici dott.ssa Carmela Palumbo e scolastici e il Presidente della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici, dei Chirurghi e degli Odontoiatri, dott.ssa Roberta Chersevani, hanno sottoscritto un protocollo che ha reso nazionale il percorso “Biologia con curvatura biomedica”, secondo il modello ideato e sperimentato da sette anni dal liceo scientifico ”Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria, d’intesa con l’Ordine dei Medici della stessa Provincia.


Il liceo e l’Ordine reggino, al fine di fronteggiare “il mercato” delle scuole di preparazione di accesso alle facoltà mediche a numero chiuso, nell’anno scolastico 2011/12, ha introdotto nel piano di studi degli studenti la disciplina “biologia con curvatura biomedica” quale materia aggiuntiva con lezioni tenute da docenti di biologia dell’istituto e da medici individuati dall’Ordine provinciale; i risultati a conclusione di due di cicli scolastici ( 6 anni), sono stati i seguenti: il 98% degli studenti inseriti nel percorso, ha superato il test senza alcuna preparazione ulteriore. E’ stata proprio la scientificità di questi dati a mettere, per la prima volta, d’accordo, la Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici e dei Chirurghi e degli Odontoiatri ed il Ministero in un protocollo che attiva su scala nazionale il modello sperimentale del da Vinci per il triennio (2018/21).
Verificata, infatti, la qualità e l’efficacia scientifica del progetto calabrese “Biologia con curvatura biomedica”, quale metodo di orientamento per l’accesso alla facoltà di Medicina e Chirurgia, il percorso formativo, dopo il parere positivo della Direzione Generale degli Ordinamenti scolastici e del Comitato centrale della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici, è stato riconosciuto dal Capo Gabinetto del MIUR pratica trasferibile a livello nazionale su un campione di venti licei scientifici rappresentativi di tutte le aree geografiche del Paese individuati tramite circolare ministeriale; se alla fine di tale periodo gli esiti del percorso nazionale saranno paragonabili a quelli rilevati presso il liceo reggino, il percorso potrà diventare di ordinamento e sarà corsia preferenziale per l’accesso alle facoltà di Medicina e Chirurgia.
Il percorso sperimentale che riprodurrà il modello adottato presso il liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria, avrà una struttura flessibile e si articolerà in periodi di formazione in aula e in periodi di apprendimento mediante didattica laboratoriale che le istituzioni scolastiche attueranno presso le strutture sanitarie individuate dagli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Provinciali. Il percorso prevede che i licei individuati inseriscano, all’interno dei rispettivi Organi collegiali d’istituto, la disciplina: “Biologia con curvatura biomedica”, inserita nel piano di studio curriculare dello studente. La sperimentazione sarà indirizzata agli studenti delle classi terze, avrà una durata triennale (con un totale di 150 ore), con un monte ore annuale di 50 ore: 20 ore tenute dai docenti di scienze, 20 ore dai medici indicati dagli ordini provinciali, 10 ore presso le strutture sanitarie individuate dagli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Provinciali; l’accertamento delle competenze acquisite avverrà in itinere in laboratorio attraverso la simulazione di “casi”. A conclusione di ogni nucleo tematico di apprendimento, è prevista la somministrazione, con cadenza bimestrale, di un test: 45 quesiti a scelta multipla condivisi, tramite piattaforma, dalla scuola capofila di rete. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca indica il liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria scuola capofila di rete a cui saranno affidate, con apposito accordo convenzionale le seguenti attività:
-organizzazione e coordinamento del modello progettuale, d’intesa con l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia Di Reggio Calabria, previa sottoscrizione di apposito accordo di scopo con i licei aderenti alla rete;
-messa a punto della piattaforma web (www.miurbiomedicalproject.net), per la condivisione con i licei aderenti alla rete, del modello organizzativo, dei contenuti didattici, oltre che per la raccolta dei dati ai fini del monitoraggio e dei report finali;
-creazione di un repository di materiali necessari per la creazione dei percorsi e delle azioni formative;
– documentare, semestralmente, al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, gli sviluppi della sperimentazione.

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, si impegna a:
Emanare apposito bando attraverso cui individuare i licei in cui attuare la sperimentazione didattica nazionale;
pubblicare, sul proprio sito istituzionale e su quello degli Uffici Scolastici Regionali coinvolti, tutti i dati del monitoraggio delle esperienze formative;

Una Cabina di regia nazionale in cui saranno inseriti, tra l’altro, il dirigente scolastico del liceo promotore della sperimentazione, prof.ssa Giuseppina Princi ed il Presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Reggio Calabria dott. Pasquale Veneziano, eserciterà la funzione generale di indirizzo e di coordinamento e sovrintenderà alla attuazione dell’accordo nazionale. Un Gruppo di progetto del quale faranno parte i referenti del liceo proff.sse Maria Rosa Pratticò e Francesca Torretta ed il referente per l’Ordine dott. Domenico Tromba, accompagnerà, gli Ordini nazionali e le scuole individuate da MIUR, in tutte le fasi operative della sperimentazione.

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