Liceo Campanella unica scuola calabrese al Festival della Filosofia in Magna Graecia a Siracusa

festival filosofia 2LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Gli studenti del Liceo Campanella di Lamezia Terme sono stati protagonisti del Festival della Filosofia in Magna Graecia che si è svolto a Noto e Siracusa dall’ 7 all’11 novembre sul tema “Amore e odio”.

Insieme a circa 800 studenti giunti da tutta Italia, l’istituto superiore lametino è stata l’unica scuola calabrese a partecipare alla manifestazione giunta alla ventiduesima edizione, che per cinque giorni accende i riflettori sui luoghi “culla” della filosofia, la Magna Graecia, con un approcco particolare orientato ad avvicinare i giovani alla filosofia come esperienza entusiasmante da vivere nella vita di ogni giorno. Nel programma dei cinque giorni, passeggiate filosofico-teatrali, laboratori, dialoghi filosofici, proposte per collegare la filosofia alla riscoperta e alla valorizzazione del territorio, con una mission principale: tradurre la filosofia nell’esperienza pratica dell’incontro con gli altri, del valore della persona, l’esercizio della disciplina come un saper essere e un saper fare.

festival filosofia Il percorso di collaborazione tra il Festival presieduto da Giuseppina Russo  e l’istituto superiore diretto da Giovanni Martello è iniziato un anno fa, con i laboratori teatrali in classe avviati dal responsabile dei concorsi AnimaFilosofia  Andrea Lucisano,  punto di partenza di un’esperienza formativa che attraverso teatro, musica, arte e creatività ha stimolato gli studenti a realizzare un percorso filosofico dentro e fuori di se.

I lavori realizzati in questi mesi dagli studenti lametini sono stati presentati nel corso dei cinque giorni della manifestazione. In particolare, per il premio la “Coppa dei Filosofi”, organizzato  nell’ambito del Festival, la studentessa Lucrezia Nicotera ha ricevuto il premio della critica per il miglior dialogo filosofico sul tema del rapporto tra secolarizzazione e ricerca di Dio nella società di oggi. Un rap sul pensiero filosofico di Eraclito è stato messo in musica dalla studentessa Olga Viterbo mentre le dinamiche dell’amore e dell’odio nella filosofia di Empedocle sono state trattate nell’intervento della studentessa Federica Falvo. Soddisfatte le tre studentesse lametine “per un riconoscimento che premia tutti gli studenti del Campanella che in questi giorni, dalla passeggiate filosofiche ai laboratori di filosofia pratica, abbiamo avuto occasione di offrire un contributo fattivo al Festival, non come evento sporadico ma come esito di un percorso filosofico che portiamo avanti in classe e che siamo riusciti a portare anche fuori”.

festival filosofia 3Di una “occasione formativa a trecentosessanta gradi” parlano le docenti che hanno gli studenti Michela Cimmino e Olinda Suriano  che hanno accompagnato gli studenti e hanno promosso la collaborazione tra il Liceo Campanella e il Festivalper le quali “l’intuizione degli organizzatori del Festival ha trovato un terreno fertile nella nostra scuola che da sempre ha come missione quella di portare gli studenti a “guardare oltre”, a trovare i punti di collegamento tra ciò che si apprende sui libri e la realtà di ogni giorno. La collaborazione con il Festival, che proseguirà nei prossimi anni, ci farà fare ancora passi avanti in questa direzione: la filosofia come esperienza quotidiana, di riflessione su se stessi in una società troppo spesso disorientata e distratta, di partecipazione alla vita della comunità, di cittadinanza responsabile”.

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