Bullismo: Noi non @abbocchiamo! Prevenire ancor prima di reprimere

bullismo2LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Il Presidente dell’Associazione “San Nicola” di Lamezia Terme  Pino Morabito ha organizzato in sinergia con l’Istituto Comprensivo Nicotera/Costabile il convegno dedicato al Bullismo: “Noi non @abbocchiamo!”

L’incontro è avvenuto ieri nell’Auditorium della Scuola Media per informare i giovani Studenti ed illustrare loro gli strumenti di prevenzione messi in atto dalle Istituzioni delegate per affrontare il deleterio fenomeno del “bullismo”.

Il Professore Antonio Saladino ha moderato i relatori intervenuti dopo l’Inno Nazionale eseguito dall’Orchestra della Scuola diretta dal professore Enzo Minieri.

BULLISMO SINDACO PAOLO MASCAROIl Comandante della Stazione dei Carabinieri di Sambiase Luogotenente Domenico Medici ha argomentato sulle attività più vicine agli adolescenti, illustrando anche con l’ausilio delle slide le regole generali da rispettare nella sicurezza stradale, dalla bici alla patente per il motorino, rischi e sanzioni.

Il Tenente dei Carabinieri  del Nucleo Radio Mobile della Compagnia di Lamezia Terme Alessandro Guglielmo ha analizzato i fattori di rischio quali Alcol, Droghe ed il conseguente Cyberbullismo.

Il Sindaco di Lamezia Terme Avvocato Paolo Mascaro ha invitato tutti alla prudenza e alla prevenzione e rivolgendosi all’assemblea così si è espresso: “Siate in grado di diventare grandi anche se siete ancora in tenera età! Difendete la vittima di bullismo … in quel momento Voi siete veramente grandi”.

Il Sostituto Commissario D.ssa Maria Gaetana Ventriglia Responsabile dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Lamezia Terme , che si occupa dei reati commessi nei confronti di minori e delle fasce sociali più deboli,  ha descritto la figura del “Bullo” e degli “Osservatori”, ossia coloro che assistono passivamente agli atti di bullismo rendendosene così complici. “Il Bullo è un delinquente in miniatura, predestinato all’arresto una volta adulto; Dobbiamo fermarlo prima!” E un giovane Studente “Allievo Agente Pierluigi” ha letto i consigli diffusi dalle Forze dell’Ordine in proposito, che sono fondamentali per fermare il bullismo: parlare con i genitori,  gli amici e gli insegnanti e, se necessario, rivolgersi alle forze dell’ordine alle prime pressioni, non vergognarsi di denunciare,  non affrontare mai da solo il bullismo.

Il Ten Col Michele Di Nunno Comandante del G.I.C.O del Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha concluso i lavori approfondendo l’aspetto relativo all’abuso di sostanza stupefacente ricordando ai ragazzi che fare uso di  droghe  non è cosa di cui vantarsi, bensì “se ti fai una canna sei sfigato”. Ha proseguito  così esortando i giovani : “non lasciate a nessuno di usare il vostro cervello! Occorre fare prevenzione! Ragionate con la vostra testa!

L’iniziativa ha riscosso grande successo e un grazie particolare è stato espresso nei confronti dei dirigenti scolastici prof.ssa  Rosanna Bilotti e prof. Benincasa., nonché del Presidente dell’Associazione San Nicola Pino Morabito.

Claudio Campanozzi

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