“Leggere per guarire”, iniziativa al “Giovanni Paolo II”
LAMEZIA TERME (CZ) – Domani presso l’Ospedale di Lamezia si svolgerà un evento denominato “leggere per guarire” facente parte dell’iniziativa nazionale #ioleggoperché” indetta dell’Associazione Italiana Editori.
L’iniziativa, ha fatto appello a tutti quelli che credono nel valore sociale della lettura, che sono diventati messaggeri ed ambasciatori del progetto #ioleggoperché.
In sintonia con questa iniziativa nazionale, è nata una fruttuosa collaborazione tra l’ASP di CZ – L’Ospedale di Lamezia Terme “GIOVANNI PAOLO II”, e la Libreria “BIBLOS” LAMEZIA TERME (CZ) che giunge in porto il 23 aprile con un evento pubblico presso l’Ospedale.
Nel corso dell’evento verrà presentato il progetto e distribuito materiale divulgativo a sostegno della lettura che aiuta il benessere.
I messaggeri consegneranno i libri regalati dalle case editrici dell’AIE al reparto di Oncologia perché siano posti a disposizione dei pazienti perché possano vivere meglio i momenti di cura ed aiutarli a guarire con il piacere della lettura.
Gli studi dimostrano infatti che la lettura fa bene, allo spirito, alla mente, ed anche al corpo: la lettura lenisce le ansie, crea momenti di benessere, genera pensieri positivi attraverso l’ECO delle nuove idee nate dalla lettura delle storie .
L’Ospedale entra così, a ben ragione, nel tessuto della società civile come parte attiva dell’iniziativa a respiro nazionale #ioleggoperché articolato in un’ampia serie di iniziative, azioni, eventi mediatici e ne fa occasione del progetto permanente “Leggere per Guarire” a favore dei propri assistiti e della cultura del proprio tessuto sociale.
L’ospedale si apre ad esperienze di cura che mettono al centro la persona nella sua dimensione più ampia e l’associazionismo porta la sua cultura della solidarietà e la sua straordinaria capacità di instaurare relazioni con le persone che attraversano periodi di disagio e di malattia ….”
Sarà, ci auguriamo, una positiva iniezione di “OTTIMISMO CULTURALE”, una grande mobilitazione che, coinvolgerà il personale medico e paramedico, gli ammalati, le persone che accompagnano i pazienti, o vengono a visitarli, giornalisti della stampa e Tv e quanti vorranno partecipare.
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