Conflenti, il mistero del “Quadro Divino” in un libro di Massimo Centini

quadro_visoraCONFLENTI (CZ) – Nel libro  i “Misteri d’Italia” (editore “La Feltrinelli”), l’autore,  Massimo Centini, attribuisce la genesi acheropita del Quadro Divino, opera ospitata insieme alla Statua della  Madonna della Quercia di Visora,  all’interno del Santuario  di Culto Mariano presso il Comune di Conflenti.

Il Quadro Divino rappresenta, dopo la rinomata Statua della Madonna della Quercia,  la seconda suggestione spirituale per i pellegrini che giungono, molto numerosi, nella ridente località collinare posizionata alle falde del Monte Reventino.

Nel corso degli anni, la Tela Sacra ha assunto una sua elevata identità storico-spirituale, tant’è che le viene tributato, ogni anno, un momento di grande celebrità, quando in occasione della seconda domenica di agosto, viene portata in processione per le vie del paese; ovvero, come capita regolarmente negli ultimi anni, durante il mese mariano di maggio, viene portata in modo itinerante, per l’adorazione dei fedeli, nelle più importanti Chiese della diocesi, dalla stessa Cattedrale di Lamezia Terme, fino a quelle più periferiche.

Il mancato riconoscimento dell’autore dell’opera, ha fatto sì che il “Quadro Divino” fosse inserito tra i grandi Misteri d’Italia, tant’ è  che ad interessarsi della vicenda sia stato proprio l’antropologo piemontese, Massimo Centini, uno tra gli storiografi più importanti d’Italia.

Indubbiamente il mistero che cela l’origine del Quadro Divino, ne arricchisce il fascino, ne esalta il mito e  contribuisce ad elevarne il suo valore spirituale.

Indubbiamente  il fascino ed il mistero collegato al Quadro Divino, incrementa il livello della proposta spirituale che Conflenti riesce a stimolare a beneficio del turismo religioso e culturale, ed in particolare ai fedeli ed ai pellegrini.

La vocazione religiosa che la storia, antica e recente, ha consegnato a Conflenti, è di altissimo livello, al punto che la piccola cittadina costituisce un polo di attrazione spirituale, in forza ai tanti riferimenti di culto, come l’area extraurbana del “silenzio” di Serra Campanara, dominata dalla gigantesca croce che presidia dall’alto tutta la zona, al di sotto della quale c’è l’affascinante Chiesetta della Querciuola, dalla strarpante bellezza, ed il nascituro enorme convento per suore di clausura,  con annessa foresteria e quindi l’insediamento per residenze religiose, di Santa Maria delle Bellezze.

A quest’area decentrata si devono associare le tante Chiese inserite nel contesto urbano di Conflenti e, naturalmente, il Santuario che ospita la Statua della Madonna della Quercia di Visora, nonché il Quadro divino.

In tutto questo spessore spirituale, ben s’inserisce l’Amministrazione Comunale di Conflenti che, da anni, sta portando avanti, come capofila, il progetto laico del “Consorzio Calabria Giubileo 2000”, un’Associazione di 14 Comuni sui cui territori insistono i Santuari Mariani più importanti della Calabria, per dare vita alla proposta congiunta all’Itinerario Mariano Calabrese.

Per approfondire il dilemma del Quadro Divino, proprio perché potrebbe avere grandi ricadute sulla cultura sociale, tra mistero, culto e storia, il Sindaco di Conflenti ha intrapreso contatti diretti con l’autore del libro “Misteri d’Italia”, Massimo Centini, ottenendo una immediata disponibilità da parte del prestigioso interlocutore, ad essere presente a Conflenti per un approfondimento pubblico.

Ha promesso inoltre l’effettuazione di ulteriori studi ed approfondimenti personalizzati sul “Quadro Divino” di Conflenti da proporre all’imminente rassegna della “Sacra Sindone”.

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