Distretto Rotaract 2100 dona una borsa di studio per un giovane orchestrale della Rotary Youth Chamber Orchestra
Napoli: si è tenuto presso la Basilica di S. Giovanni Maggiore, domenica 25 gennaio, alle ore 18:30, il concerto dedicato ad un grande benefattore della Rotary Youth Chamber Orchestra, il rotariano Calogero Bellia. Questo concerto ha dato il via alla Prima Edizione della Stagione Concertistica della RYCO che prevede un concerto al mese da gennaio a maggio in importanti location della città di Napoli.
In alcuni di questi concerti l’orchestra sarà affiancata da solisti di fama internazionale e periodicamente sarà diretta dal M° Simone Genuini, direttore dell’Orchestra giovanile di Santa Cecilia.
Oltre ai concerti a Napoli, sono previsti concerti in Italia e all’estero.
La serata ha visto presenziare moltissimi rotariani e non solo, molti Past Governor e il Governatore del Distretto Rotary 2100, Giancarlo Spezie, ed è stata condotta dal delegato Progetto Rotary Distretto 2100 ‘Youth Chamber Orchestra’, Maria Sbeglia. Vi erano circa 300 persone. Il ricavato è stato devoluto alla Rotary Foundation.
Nel corso della serata sono state consegnate le borse di studio per giovani orchestrali: hanno fornito il proprio sostegno il Distretto Rotary 2100, 16 Club Rotary, il Distretto Rotaract 2100, il Club Rotaract Napoli Ovest e tre Inner Wheel napoletani, affiancati da aziende, istituzioni e privati. Oltre ai giovani talenti campani vi sono giovani musicisti calabresi sia in organico stabile che in qualità di solisti.
Il Rappresentante del Distretto Rotaract 2100, il lametino Danilo De Fazio, ha affermato: per l’anno Rotariano in corso la Rotary Youth Chamber Orchestra è stata inserita tra i progetti del Distretto Rotary 2100 e anche il Distretto Rotaract ha voluto sostenere, in primis, le ‘eccellenze’ presenti all’interno della propria ‘famiglia’, offrendo una borsa di studio ad un giovane orchestrale. Come sostiene il violinista Uto Ughi “la musica è un linguaggio di fratellanza e l’orchestra è l’embrione della società perché tutti devono ascoltare anche le voci degli altri”. Con la predisposizione all’ascolto verso le istanze altrui, soprattutto dei nostri coetanei, continuiamo, noi rotaractiani, ad operare al Servizio delle nostre comunità e sul solco che, quotidianamente e in maniera decisa, viene tracciato dal Rotary International.
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