Nandino Capovilla presenta: “Esclusi-Nelle periferie esistenziali con Papa Francesco”

esclusi_capovillaLAMEZIA TERME (CZ) – Verrà presentato venerdì 12 dicembre alle ore 18,30 presso il salone parrocchiale “San Francesco di Paola” in Via della Pace, Lamezia Terme, il libro “Esclusi- Nelle periferie esistenziali con Papa Francesco” di Nandino Capovilla e Betta Tusset (Ed. Paoline). Nandino Capovilla è consigliere nazionale di Pax Christi il Movimento Cattolico Internazionale della Pace. È responsabile della Campagna “Ponti e non muri” ed è parroco a Mestre. Il libro verrà presentato dagli autori e moderato da P. Vincenzo Arzente dell’ Ordine dei Minimi. Cécile Kyenge e don Colmegna, hanno scritto rispettivamente prefazione e postfazione di questo testo ricco di umanità.

Il libro, si apprende da una nota, presenta “otto storie vere di donne e uomini che vivono ai margini della società, nelle periferie non soltanto delle città, ma anche in quelle «esistenziali», di cui spesso parla Papa Francesco. Sono vicende intrise di sofferenza, ma anche di speranza non ancora sopita, raccolte da alcuni volontari in una parrocchia del Nord-Est d’Italia. C’è, per esempio, chi ha vissuto gli orrori della guerra nella ex Jugoslavia; chi è entrato nel giro della criminalità organizzata; chi è rimasto senza tetto e senza lavoro. Tutti raccontano in prima persona la loro storia.”

Vite ai margini delle periferie esistenziali e materiali che traggono forza e voce da quella che è la “rivoluzione” avviata da Papa Francesco. Una Chiesa in “uscita” che si fa prossima degli ultimi e dei senza voce: “Io sono convinto di una cosa” ebbe a dire Francesco nel suo incontro con i consacrati: “I grandi cambiamenti della storia si sono realizzati quando la realtà è stata vista non dal centro, ma dalla periferia… Per capire davvero la realtà, dobbiamo spostarci dalla posizione centrale di calma e tranquillità e dirigerci verso la zona periferica”.

Portiamoci allora in “periferia” e non manchiamo a questo importante appuntamento che ci arricchirà e ci renderà più consapevoli del ruolo che ognuno di noi ha nella “costruzione artigianale della Pace”.

L.L.V.

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