Libertà e Giustizia Lamezia Terme promuove l’iniziativa “Costituzione e Paesaggio”. Ospite del dibattito Silvio Greco

costituzione_paesaggioLAMEZIA TERME (CZ)  – “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”. Nonostante non sia espressamente previsto il diritto all’ambiente, la Costituzione italiana, all’articolo 9, getta le basi, detta la strada verso cui la legislazione ordinaria deve orientarsi quando si tratta di paesaggio, ambiente e territorio. Il diritto all’ambiente, d’altro canto, è previsto esplicitamente dall’articolo 3 della Costituzione europea, mentre in Italia è stato ampiamente affermato dalla Corte Costituzionale che lo ha definito “valore costituzionalmente protetto”.Partendo da tali principi e cercando di sviscerare gli atavici problemi che connotano il nostro territorio, devastato e messo in ginocchio dall’opera dell’uomo, il circolo di Libertà e Giustizia di Lamezia Terme ha organizzato l’iniziativa “Costituzione e Paesaggio”, con la presentazione di una mostra fotografica e il dibattito che vedrà come ospite l’ex assessore regionale all’Ambiente e responsabile nazionale del settore per Slow Food, Silvio Greco. L’appuntamento è fissato sabato 31 alle ore 17.30 presso il chiostro di San Domenico ed è invitata tutta la cittadinanza.

Nel corso dell’iniziativa, verrà evidenziata la necessità di cambiare rotta nelle politiche per il territorio, cercando di orientare il dibattito politico e amministrativo dell’intera area compresa nel golfo di Sant’Eufemia verso la sostenibilità ambientale, con l’idea che essa non solo può giovare alla qualità della vita delle persone ma è propedeutica anche per rilanciare il turismo e quindi l’economia locale. Si parlerà di un Piano delle coste, per affrontare con criterio la gestione del suolo, per evitare la devastazione del mare che ha mandato in fumo i tanti investimenti fatti dalle amministrazioni comunali per dotarsi dei lungomari ora ridotti il più delle volte a cumuli di cemento e sabbia sulle nostre spiagge. Si parlerà di abusivismo edilizio, altro atavico problema nostrano, una delle principali cause dell’inquinamento dei nostri mari. E si discuterà anche della qualità del mare. Di come ogni anno si presenta sempre lo stesso refrain dell’acqua sporca e dei depuratori che non funzionano, come se non fossimo tutti coinvolti e responsabili.

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