Cicas, a Lamezia il 2° Open Day

cicas_italiaLAMEZIA TERME (CZ) – Si è tenuto a Lamezia Terme, sabato 24 maggio 2014, il 2° Open Day Cicas, riservato, nell’occasione, ai dirigenti territoriali della Calabria. Gli Open Day sono strumenti di partecipazione e di formazione dei quadri territoriali Cicas, allo scopo di fornire gli elementi base di identità e di appartenenza, di spirito di gruppo, di coesione di obiettivi, di condivisione di tecniche e strategie operative.La full immersion teorico-pratica è andata avanti dalle 9,30 alle 14,00, condotta dal coordinatore nazionale Cicas Lucio Perrella, con l’intermezzo di case histories e di altri interventi di più stretta natura sindacale.

Ha aperto i lavori il Giampiero Leone – coordinatore Calabria CICAS e ha fatto seguito il presidente nazionale Giorgio Ventura, che ha informato l’uditorio sulle novità organizzative e di management portati a compimento al fine di rendere la Confederazione sempre più presente nelle varie regioni e province italiane, con una rappresentanza qualificata e competente, capace di interferire efficacemente con le istituzioni locali e con le altre organizzazioni sindacali, ampliando il parco associati non per mere contabilità statistiche, ma per meglio rappresentare le categorie di riferimento.

Dopo una rapida presentazione dei partecipanti, provenienti da è iniziata la prima parte della lunga esposizione del coordinatore Perrella che, partendo dai punti più evidenti di criticità, è passato a illustrare le opportunità di crescita da opportunamente sfruttare. Sono negatività, per esempio, la debole presenza della Cicas nel panorama informativo nazionale e locale rispetto ad altre organizzazioni sindacali datoriali, che si traduce in una minore conoscenza da parte della potenziale utenza; il ridotto scambio di esperienze tra le varie componenti tematiche e territoriali; la scarsa definizione di obiettivi a breve e medio periodo.

Aiutandosi anche con la distribuzione e compilazione di un questionario, Perrella ha poi invitato i partecipanti a pronunciarsi sulle loro esperienze in seno alla Cicas e sulle loro proposte migliorative della vita interna alla Confederazione e per una convincente proiezione esterna. Sono così intervenuti Marco Morrone, per la struttura provinciale di Cosenza, Consuelo De Pasquale per Lamezia Terme, Francesco Brunk per Catanzaro e Giuseppe Ruoppolo per Vibo Valentia.

Portando a sintesi gli stimoli pervenuti, Perrella ha quindi enunciato gli approcci sistematici per una nuova e produttiva fase di rilancio. Essenzialmente: ricorso periodico a seminari e convegni tematici e dedicati; approntamento di una scala ben definita di incentivi alle nuove adesioni, secondo quattro livelli di competenza, dal segnalatore al responsabile regionale; garanzie per i dirigenti anche in fase di scioglimento del rapporto; ricerca e sviluppo di nuove convenzioni con partner nazionali e locali che possano sviluppare una aggregazione crescente per vantaggi e opportunità agli iscritti..

Lo spazio successivo è stato dedicato alla illustrazione di alcune delle convenzioni già siglate e operative. Lucio Perrella ha parlato della New Sistek, sistema di originale e pratica soluzione di moduli costruttivi ecocompatibili e antisismici; Giuseppe Bonanno, ospite gradito, della SAP, società calabrese di informazione e consulenza sui bandi di ispirazione comunitari, nazionale e regionale, rivolta a Enti locali, imprese, cittadini.

Al termine della sessione di lavoro, il presidente Giorgio Ventura ha fornito le direttive generali sull’impegno che attende tutta la dirigenza Cicas. “E’ una fase cruciale della nostra vita associativa – ha detto Ventura -. Sono fermamente convinto che il nuovo slancio organizzativo e formativo portato avanti e che avrà ulteriori sviluppi nei prossimi mesi, consentirà alla Cicas traguardi nuovi e finanche inaspettati. Altri Open Day Cicas sono in via di programmazione nelle rimanenti macroaree del Paese, a partire dalla Sicilia. L’obiettivo è di programmare, al termine del programma seminariale, una grande convention nazionale da tenere in una città del Centro Italia, per sottolineare la centralità della Cicas nel panorama sindacale datoriale italiano”.

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