Diocesi di Lamezia: oltre 520mila euro dell’8X1000 per interventi caritativi

risorse_diocesi_8xmilleLAMEZIA TERME (CZ) – Oltre 520 mila euro del Fondo Cei dell’8X1000 spesi per interventi caritativi: dalla distribuzione alle persone bisognose svolta dalle 62 parrocchie della Diocesi, alle iniziative diocesane a favore di tossicodipendenti, extracomunitari e portatori di handicap. Dalla mensa, che nel 2013 ha distribuito 65.774 pasti, ai molteplici servizi della Caritas Diocesana, le risorse dell’ 8X1000 vengono spesi dalla Chiesa lametina in azioni di promozione sociale sul territorio, i cui primi destinatari sono gli abitanti della diocesi, dando risposte concrete in grado di migliorare la vita quotidiana delle persone.Questi alcuni degli interventi con cui la Diocesi di Lamezia Terme spende la propria parte dell’8X1000, la quota del gettito Irpef che lo Stato indirizza per “scopi religiosi o caritativi” gestiti da confessioni religiose. Sollecitata dalla Conferenza Episcopale Italiana, la Chiesa lametina ha scelto di presentare i dati relativi all’utilizzo dei soldi dell’ 8×1000 nel 2013 nel corso di una conferenza stampa, “un segnale” – ha spiegato Don Roberto Tomaino direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali – “per cogliere quell’esigenza di trasparenza ed efficienza nella gestione delle risorse economiche da parte della Chiesa richiamata da Papa Francesco nel suo recente intervento ai membri del Consiglio per l’economia”.

120mila euro delle risorse dell’ 8×1000 sono state destinate alla mensa della Caritas, che nel 2013 ha erogato fino a 90 pasti al giorno, offrendo un servizio fondamentale per la fascia crescente di persone in condizioni di “grave povertà”. “L’attività svolta dalla Caritas diocesana”, ha spiegato il direttore Padre Valerio Di Trapani, “non è semplice assistenzialismo, ma punta alla promozione umana delle persone fino al raggiungimento dell’autonomia economica”. Sempre dalle risorse dell’ 8X1000, la Cei ha destinato 150mila euro per l’ampliamento della sede della mensa vicino alla Chiesa della Pietà.

99 nuovi utenti dall’inizio del 2014 al Centro di ascolto diocesano, 154 persone straniere si sono rivolte al Centro Interculturale “Insieme”, oltre 100 persone hanno soggiornato nella casa di prima accoglienza “Shalom” a S. Eufemia inaugurata ad aprile dell’anno scorso. “Questi dati” – ha aggiunto Padre Valerio – “ci confermano che la Chiesa, anche in tempi di crisi in cui i comuni hanno tagliato sulle politiche sociali, ha continuato a promuovere una sorta di welfare “nascosto”, fatto grazie al lavoro delle parrocchie, delle associazioni laicali e dei volontari che hanno offerto risposte ai bisogni delle persone con criteri di maggiore efficienza rispetto a quelli del pubblico”.

120mila euro delle risorse dell’ 8×1000 sono andati invece al progetto “Rigenerare l’accoglienza nella comunità”, realizzato dalla Caritas insieme a Progetto Sud, Parrocchia San Giovanni Battista e associazione “Mago Merlino”. “Non solo servizi, ma stimolare una nuova cultura dell’accoglienza vicendevole” è la finalità del progetto per Don Giacomo Panizza, tra i testimonial della campagna di comunicazione sull’ 8×1000 “Chiedilo a loro”, che ha illustrato le diverse attività svolte: dalla casa sollievo “L’Altra Casa” a Falerna Superiore pensata per assistere le persone con disabilità gravi consentendo alle mamme di mantenere il posto di lavoro, alle attività per giovani e anziani svolte dalla Parrocchia S. Giovanni Battista, alle azioni di aiuto alle relazioni familiari e di sostegno al reddito portate avanti dall’associazione “Mago Merlino”.

Oltre al sostentamento del clero e alle azioni caritative, tra le finalità delle risorse dell’8X1000 previste dalla legge vi è anche quella relativa all’ “esigenza di culto e pastorale della popolazione italiana”. In quest’ottica, la Chiesa lametina ha destinato 1milione e 199mila euro per il restauro di alcune chiese antiche (Santuario diocesano di Dipodi, chiesa parrocchiale di Serrastretta, chiesa parrocchiale di Cortale), per la costruzione della nuova Chiesa di Santa Maria Maggiore e per l’acquisto della canonica di San Pietro Apostolo.

Il 4 maggio scorso, Giornata nazionale dell’8×1000, in 4 parrocchie della Diocesi è stato distribuito materiale informativo della campagna di comunicazione promossa in tutta Italia dalla Conferenza Episcopale Italiana.

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