Anche 28 studenti lametini in viaggio sul Treno della Memoria dal 16 al 22 febbraio

campo_concentramento_auschwitzLAMEZIA TERME (CZ) – Tornare nei luoghi dove si è consumata la più grande tragedia del XX secolo per toccare con mano le ferite della storia, i segni ancora visibili della barbarie umana e del dolore innocente, e riscoprire quel senso di fratellanza universale che spinge a impegnarsi in prima persona perché tutto ciò non si ripeta, perché la dignità dell’uomo sia rispettata in ogni parte del mondo. E’ questo lo spirito del “Treno della Memoria”, il progetto formativo a cui il Comune di Lamezia Terme parteciperà per la quarta volta dando la possibilità a 28 studenti degli istituti superiori lametini di visitare i luoghi dello sterminio nazista a Cracovia dal 16 al 22 febbraio insieme agli studenti delle altre regioni italiane.

Le visita ai campi di concentramento e al ghetto ebraico, percorsi di approfondimento sulla Shoah con videoproiezioni e spettacoli teatrali, itinerari di scoperta della città di Cracovia e della sua cultura: queste alcune delle attività proposte agli studenti nei 7 giorni del viaggio che rappresenteranno una “lezione di storia e di vita”, un’occasione per incontrarsi con gli studenti di tutta Italia e, di fronte alle scene drammatiche della Shoah, sentirsi tutti responsabili della costruzione di un’umanità più giusta e fraterna attraverso un impegno di cittadinanza responsabile da realizzare ogni giorno.

I 28 ragazzi, selezionati dagli istituti superiori della città in base al merito e coordinati dai tutor che li seguiranno durante la fase preparatoria e li accompagneranno a Cracovia, partiranno nella mattinata del 16 da Lamezia. durante il viaggio sono previste attività di “group-building”, riflessione sul senso dell’esperienza e attività di approfondimento storico.

“Nella giornata di commemorazione delle vittime dell’Olocausto proclamata dall’Onu, esprimo la soddisfazione nell’annunciare che anche quest’anno i nostri giovani saliranno sul Treno della Memoria insieme a tanti studenti delle altre regioni italiane. In questi 5 anni di amministrazione, la visita insieme agli oltre 200 studenti lametini dei luoghi della Shoah è stato uno dei momenti che mi hanno toccato più da vicino, come uomo prima che come assessore. E’ stato un gesto concreto di attenzione ai nostri giovani: abbiamo dato loro la possibilità di visitare i luoghi dove tantissime persone innocenti sono state uccise, vittime della brutalità umana e di un’ideologia folle che pretendeva di dividere gli uomini in razze, di eliminare le diversità e le fragilità, di negare il valore supremo della vita umana. Le nuove generazioni devono conoscere tutto questo per impegnarsi con coscienza e responsabilità nella costruzione di una società accogliente, solidale, una società che rispetti i diritti di tutti e riconosca a ogni uomo il diritto ad essere se stesso e ad essere felice”, dichiara l’Assessore alle Politiche Giovanili Rosario Piccioni.

“Come affermava la scrittrice Etty Hillesum, morta nei campi di concentramento, tutto questo dolore è stato inutile se non allarga i nostri orizzonti e non ci rende più umani – prosegue Piccioni – per questo ritornare insieme agli studenti ad Auschwitz e Birkenau non è solo un fatto emozionale, ma è una spinta forte a tradurre la memoria storica in impegno civico, a rinsaldare quei vincoli di “umanità” che fanno di tutti gli uomini una sola grande famiglia umana”.

Commenta