Fdi-An Lamezia: “Non un candidato di partito, ma un progetto politico per Lamezia e i lametini”

Logo_FdI_-_ANLAMEZIA TERME (CZ) – «In questi giorni abbiamo assistito ad una serie di interventi mediatici, più o meno decisi, da parte di esponenti politici di Forza Italia sul presunto o probabile candidato a Sindaco della terza città della Calabria in vista delle amministrative 2015.

Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Lamezia Terme, lontana dai giochi di potere interni a molti partiti, pur senza chiudere la porta a possibili future alleanze, intende sottolineare la propria linea politica che non si limita ad individuare un candidato per le elezioni ma si propone di mettere in atto un progetto per Lamezia e per i lametini»

Queste le dichiarazioni del commissario cittadino del partito di Giorgia Meloni, Rosario Aversa, in merito alla querelle tutta forzista sul nome del futuro candidato a sindaco di Lamezia.

«In questo contesto fatto solo di parole – ha continuato Aversa – stiamo già lavorando ad un programma costruttivo che siamo pronti a condividere con chi abbia a cuore questo territorio».

Non sarà, dunque, solo e soltanto un nome, più o meno blasonato che possa essere, a guidare le scelte politiche di FdI-AN, ma la condivisione di un’idea che veda al centro dell’azione politica il bene della città di Lamezia.

«Alla base della nostra posizione – ha spiegato il portavoce provinciale del partito, Andrea Davoli – c’è il progetto che ci auguriamo sia condiviso e guidato da una persona che abbia il riconoscimento popolare e non certamente quello politico. Se non si presenteranno queste condizioni, ci assumeremo le responsabilità che ne conseguono per offrire alla città una valida alternativa ai vecchi schemi».

Appare evidente, per i vertici del partito, che le “investiture e svestiture” fino ad ora proposte, sono solo «figlie di una strategia politica più legata alle elezioni regionali che al benessere della città».

E’ per questo che il direttivo cittadino di Fdi – AN, nella convinzione che i lametini sappiano leggere bene anche tra le righe, ribadiscono la propria volontà di dare appoggio ad un «Sindaco dei Lametini, legittimato dalla volontà popolare e che sia a capo di un progetto per la città ed i cittadini».

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