Inaugurati stamani la Fiera del Libro Calabrese ed il progetto “Un arcobaleno di idee”
LAMEZIA TERME (CZ) – Stamani presso il Centro Pastorale di Lamezia Terme è iniziata la Fiera del Libro Calabrese, giunta ormai alla sua sesta edizione. Tante le tipologie di libri presenti nei vari stand: attualità, classici, liturgici ed anche uno stand interamente dedicato alla storia della nostra Calabria ed al brigantaggio.
Nell’ambito di suddetto evento è stato avviato il progetto “Officina delle parole. Un arcobaleno di idee”, a spiegarci meglio di cosa si tratta è stato il presidente dell’associazione “Sinergie Culturali”, Don Natale Colafati. “Il progetto si articola in tre laboratori. Il primo di questi è proprio la fiera del libro calabrese la cui inaugurazione è avvenuta stamani con la recita di alcune favole, riprese in chiave moderna, da parte degli alunni dell’istituto “Manzoni” di Lamezia Terme.
La recita ha avuto come spettatori i bambini di altre scuole provenienti da tutta la Calabria, infatti il progetto è proprio a loro che si rivolge ed ha come scopo principale quello di educarli a riconoscere le proprie emozioni e ad esprimerle coi linguaggi idonei in base all’età. I vari lavori che ne scaturiranno verranno inviati all’associazione Sinergie Culturali, che ha organizzato l’evento, e una giuria li valuterà per poi scegliere il migliore. A conclusione di questo iter, – ha continuato a spiegarci Don Natale Colafati – il lavoro migliore verrà pubblicato gratuitamente.
Dunque, se la fase finale di questo progetto sarà la premiazione dei vari lavori, la seconda fase consisterà nella formazione degli educatori. Mediante questo progetto si vuole premiare la scrittura creativa che è un modo per fornire ai ragazzi degli strumenti per leggere quello che è il libro più complesso, ovvero il libro della vita”. Alla base, dunque, vi è un importante aspetto educativo il cui reale scopo è quello di attuare una vera e propria rivoluzione culturale che partirà proprio dall’educazione alla lettura ed alla scrittura.
Infatti, oggi sempre più si sta perdendo la sana abitudine di leggere, ciò sta avvenendo a causa dei ritmi serrati della vita dell’uomo moderno ma anche, e soprattutto, per via della forte diffusione di aggeggi tecnologici che attirano l’attenzione dei più piccoli molto di più di un libro. Il risultato di tutto ciò è che la lettura ormai viene relegata a mero obbligo scolastico perciò ben vengano queste iniziative atte a stimolare i bambini a leggere.
Denise Di Matteo
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