Il Pd fa il punto delle primarie. Oliverio: “Contribuirò a formare una nuova classe dirigente”
LAMEZIA TERME (CZ) – All’indomani delle primarie del centrosinistra, volte a designare il candidato alla presidenza della Regione Calabria, il PD ha indetto una conferenza stampa presso la sua sede regionale a Lamezia Terme, per discutere dell’esito delle primarie del centrosinistra.
Alla conferenza, iniziata con qualche ora di ritardo, erano presenti il vincitore Mario Oliverio, gli altri due candidati, il sindaco di Pizzo (Vv), Gianluca Callipo, ed il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza ed il segretario regionale del PD, Ernesto Magorno. Quest’ultimo si è dichiarato soddisfatto dell’esito delle votazioni per le primarie che ha visto la partecipazione di circa 120.000 calabresi. “Quello che vogliamo – ha detto Magnorno – è che il PD lavori per ottenere un’altra Calabria. Il PD è il partito che potrà assicurare a questa regione la svolta. E’ giunto il momento – ha concluso – di chiudere col passato”.
Dopodiché hanno preso la parola Gianni Speranza e Gianluca Callipo che hanno fatto gli auguri al candidato vincitore ed hanno assicurato lui un sostegno concreto nella battaglia per una Calabria diversa.
Mario Oliverio si è detto soddisfatto dell’affluenza dei calabresi al voto per le primarie. “Hanno votato circa 120.000 persone e questo è un dato straordinario e salutare per il PD. I calabresi si sono resi conto dell’importanza e della necessità di un cambiamento che ribalti la scena. Attualmente la nostra regione è all’ultimo posto in tutti i settori, in quello economico in primis, ed è proprio questa situazione che va cambiata. Utilizzeremo tutti i fondi europei che fino ad ora sono stati inutilizzati per dare un nuovo slancio alla Calabria”.
Oliverio ha poi sottolineato l’importanza del restare uniti per portare avanti questa battaglia “non basta il timoniere ma è necessaria tutta la squadra per dare speranza ai giovani, alle imprese e alle donne”. “Contribuirò – ha concluso il candidato alla presidenza della Regione – a formare una nuova classe dirigente”.
Denise Di Matteo
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