“No ai botti di Capodanno”, il consigliere Ruberto chiede al sindaco emanazione ordinanza

ruberto_francescoLAMEZIA TERME (CZ) – Il Consigliere Comunale Francesco Ruberto scrive al Sindaco Paolo Mascaro affinchè emani a stretto giro un’ordinanza per tutelare i cittadini e gli animali dall’ utilizzo di artifici pirotecnici.

Si legge nella nota: “Anche nella città di Lamezia Terme, così come nelle altre città italiane, è diffusa la consuetudine di festeggiare il Capodanno con il lancio di petardi e botti di vario genere.

Tale usanza – anche a causa dell’enorme volume della forza esplosiva che viene liberata dalla contemporaneità degli spari – procura in Italia ogni anno un numero molto alto di feriti, alcuni dei quali con lesioni gravi e gravissime, provocate dall’uso improprio o dal malfunzionamento, di detti ordigni. Gli animali in tutto ciò hanno la peggio poiché dotati di un apparato uditivo molto più sensibile del nostro e per lo spavento generato dai forti rumori sono indotti a reazioni istintive ed incontrollate, come strozzarsi nel tentativo di divincolarsi dalla catena, scavalcare recinzioni e fuggire in strada mettendo seriamente a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri;

Nel periodo natalizio sono migliaia gli animali che subiscono le tragiche conseguenze dei fuochi d’artificio, in alcuni casi morendo letteralmente dallo spavento. A tal proposito le associazioni animaliste divulgano da tempo consigli su come tutelare i propri animali domestici nei momenti di intenso utilizzo di artifici pirotecnici cercando di diminuirne i casi di morte o ferimento ottenendo anche l’accoglimento favorevole dell’ANCI.

Ad oggi, visti i tempi stretti, le chiedo di emanare un’ordinanza urgente sia per tutelare l’incolumità pubblica, sia per evitare le conseguenze negative a carico degli animali domestici e della fauna selvatica.

Sono tantissimi i Comuni che hanno già emesso ordinanze a tale scopo, prevedendo sanzioni pecuniarie.

Le chiedo inoltre che l’ordinanza venga letta in tutte le scuole affinchè vengano responsabilizzati anche i tanti giovani della nostra città”.

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