Lamezia ospita i campionati regionali di nuoto per atleti “fortunati”: la kermesse organizzata dalla Fisdir e da Lucky Friends

imageLAMEZIA TERME (CZ) – Atleti “con abilità differenti”, pronti a competere per raggiungere un traguardo che non sta solo alla fine di una vasca: il traguardo sta nel sentirsi “fortunati” per ciò che si riesce a dare, nel vivere lo sport come trampolino di lancio per essere protagonisti nella vita sociale insieme agli altri.E’ lo spirito del campionato regionale di nuoto Fisdir-Finp (Federazione Italiana Sport disabilità intellettiva relazionale-federazione italiana nuoto paralimpico) che domenica prossima porterà alla piscina comunale di Lamezia oltre 50 ragazzi da tutta la Calabria, coinvolgendo diverse società sportive calabresi Fisdir e per la prima volta 3 ragazzi della Federazione Nuoto Paralimpico tra i quali un ragazzo non vedente.
Ad organizzare la manifestazione, la delegazione regionale della Fisdir e l’associazione lametina Lucky Friends, che da oltre un anno e mezzo ha creato una “grande famiglia” tra tecnici, genitori e ragazzi per vivere ogni giorno all’insegna del motto che sintetizza lo spirito del sodalizio: “se posso fare questo posso fare tutto”.
A ripercorrere i primi e intensi mesi dell’associazione, nel corso di una conferenza stampa moderata dalla giornalista Saveria Gigliotti, il presidente Pasquale Samele che ha evidenziato l’attività a tutto campo svolta dalla Lucky Friends, da subito affiliata alla Fisdir regionale. Un progetto che nasce dall’idea della tesi di laurea dell’attuale direttore tecnico Domenico La Chimea per il quale “questi ragazzi non sono diversi ma hanno abilità diverse e per noi che li seguiamo giorno dopo giorno è bellissimo vedere come lo sport non solo stimola le abilità individuali ma genera socializzazione, spirito di squadra, con i ragazzi che mentre gareggiano si voltano indietro per cercare il loro compagno”.
13 discipline diverse per mettere gli atleti nelle condizioni di scegliere la loro attività preferita vivendola “non come riabilitazione ma come pratica sportiva a tutti gli effetti”. Questo fa ogni giorno la Fisdir e – come evidenziato dalla delegata regionale Tina Spizzirri – “lo spirito della federazione è quello di considerare i ragazzi atleti con abilità differenti che, anche con limiti mentali o fisici, possono competere con i normodati e raggiungere ottimi livelli in competizioni nazionali”.
E di campioni “fortunati” ce n’erano tanti questo pomeriggio e altri se ne aggiungeranno dopo le gare di domenica, nelle categorie agonistica e promozionale. Tra le attività previste – ha ricordato il direttore tecnico della manifestazione Stefano Muraca – la “staffetta”, attività che valorizza le abilità natatorie dei singoli e lo spirito di squadra.
A sostenere l’iniziativa anche il vice presidente della Fish Antonio Saffioti e l’amministrazione comunale che mette a disposizione la piscina e che già dall’edizione dello Sport Village dell’anno scorso ha coinvolto gli “amici fortunati” nel calendario della rassegna sportiva. L’assessore Rosario Piccioni, insieme al presidente della commissione consiliare per lo sport Sergio Servidone, ha sottolineato “il valore dello sport capace di abbattere le barriere di ogni tipo” e la funzione sempre più “regionale” della piscina comunale lametina “che ha ospitato manifestazioni nazionali e internazionali e può considerarsi un patrimonio per tutta la regione”.

Salvatore D’Elia

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