Quando il Kite è per tutti: la straordinaria prova di Thierry e Willem

GIZZERIA LIDO (CATANZARO) – Due prove che hanno regalato intense emozioni, a chi le ha vissute ma anche a chi le ha osservate. Emozioni che lo sport, in questo caso il Kitesurf, è riuscito a regalare ancora una volta agli appassionati giunti numerosi all’Hang Loose Beach di Gizzeria Lido per assistere ai Campionati mondiali Twin Tip Racing.

Col progetto “Kite per tutti”, ideato da Vanina Puteri dell’HangLoose, è stata offerta la possibilità a due atleti, Thierry Schmitter e Willem Hooft, il primo francese il secondo olandese, di entrare in acqua a bordo dei loro Kite speciali (dotati di seggiolino) e percorrere l’intero percorso di gara degli atleti normodotati.

Un’emozione e un grandissimo senso di libertà che i due hanno provato e sono riusciti a trasmettere a chi li osservava ammirando la grandissima vitalità che li anima nonostante il dramma che li ha colpiti. Thierry è rimasto in sedia a rotelle circa vent’anni fa, quando stava scalando una montagna sulle Alpi in compagnia del padre. Una violenta caduta lo ha paralizzato. Willem, circa un anno e mezzo fa, l’uso delle gambe lo ha perso a causa di un incidente in moto.

«Ma quando sono in acqua, sul Kite, dimentico tutto. È una sensazione straordinaria – ha spiegato Willem Hooft – ti fa sentire libero, e per un momento “normale”. Poi certo, in spiaggia, quando finisco il giro, ho bisogno che qualcuno mi aiuti. Ma i momenti che trascorro sulle onde del mare, col vento che mi spinge, sono fantastici».

«Da anni ormai pratico il Kite – ha aggiunto Thierry Schmitter – ed è uno sport che si sta sviluppando sempre di più, cerco di seguire il più possibile tutte le competizioni». L’incidente che ha avuto in montagna gli ha fatto conoscere il mare, un luogo dove tornare ad essere liberi e indipendenti. Per pochi ma straordinari momenti.

«Vedere quello che fanno, come lo fanno – ha raccontato Vanina – ti dà una forza grandissima. È un insegnamento sulla forza di volontà che difficilmente possiamo dimenticare. Osservare la felicità nei loro occhi ti ripaga di tutti gli sforzi e i sacrifici che devi fare per rendere possibile questo piccolo grande momento dedicato a loro».

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