Salvini in Calabria, Furgiuele: “Nostra realtà politica è solida e pronta a confrontarsi con prossime regionali”

“La visita del nostro segretario in Calabria rinsalda, ove ve ne fosse bisogno, il legame importante tra l’attuale Ministro degli Interni e la nostra terra. Perché questo rapporto è ormai affettivo, e l’affetto reciproco sarà la benzina per smuovere le cose in senso positivo”. Così l’onorevole Domenico Furgiuele in merito alla visita di Matteo Salvini in Calabria.

“L’occasione di incontro tra Matteo Salvini e la dirigenza leghista calabrese e in quel di Santa Trada – dice – ha, infatti, dimostrato quanto ormai sia solida la nostra realtà politica, pronta a confrontarsi con le prossime regionali che dovranno spazzare via l’inconsistenza e la lentezza amministrativa del governo a guida Oliverio.

Lo faremo costruendo un’alleanza coesa, senza pregiudizi, con una Lega che, sappiano i nostri futuri alleati, non ha nessun timore reverenziale e che vuole essere protagonista, soprattutto non tollererà imposizioni monarchiche, con annessi vecchi cliché.

A noi non basta vincere: noi vogliamo cambiare l’intelaiatura della Regione Calabria. Vogliamo rappresentanti del governo che abbiano un contatto continuo con il territorio e non tecnici ‘robotici’ calati dall’alto; ambiamo a smantellare le dirigenze cialtrone che hanno fatto di alcuni dipartimenti della Regione Calabria dei veri e propri freni allo sviluppo e alle legittime aspettative dei giovani che qui vogliono realizzarsi.

Sarà guerra ai generali senza un voto della burocrazia regionale che si credono onnipotenti , e sarà guerra a chi vorrà rinnovare loro la fiducia, sia da destra che da sinistra”.

“La Lega – prosegue Furgiuele – sarà vigile su questo e invita chiunque a monitorare attentamente sin da subito bandi, incarichi, procedure selettive e opportunità che sicuramente scandiranno i prossimi mesi.

Perché quando le forze politiche sono alla disperazione, sono capaci di trasformare gli ultimi mesi di vita dei loro governi in periodi di basso impero. Ma noi saremo vigili. E saremo in contatto continuo con il nostro segretario che ormai ha sposato la causa calabrese”.

 

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