Aeroporti, Piccioni: “Disagi su Crotone, specchio di una gestione fallimentare Sacal. Commissione straordinaria si faccia sentire”

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – “Aerei pronti a partire ma senza carburante. Aeroporti aperti ma… solo dopo “una certa ora”. Sembrerebbe di essere su “Scherzi a parte”, invece è la tristissima cronaca della nostra regione negli ultimi giorni. Stiamo parlando dei due bizzari quanto preoccupanti episodi degli ultimi giorni: un aereo partito da Crotone diretto a Milano e costretto a fermarsi a Lamezia perché lo scalo pitagorico era privo di carburante; il volo inaugurale della compagnia Albastar costretto a “temporeggiare” nell’aria per tre quarti d’ora perché lo scalo era operativo solo dalle 8 in poi”. E’ quanto dichiara l’esponente di Lamezia Insieme Rosario Piccioni.

“Due fatti che sono solo sintomi della patologia, di una gestione del sistema aeroportuale calabrese sempre più preoccupante e allo sbando. La gestione De Felice, che avevamo accolto un anno fa come un importante segnale di rinnovamento, si sta rivelando deludente e inadeguata. Nel caso specifico l’aeroporto di Crotone, territorio che – ci tengo a ribadirlo – ha tutto il diritto a chiedere di non essere isolato e di essere dotato di un sistema di collegamento efficiente – sta diventando lo specchio della gestione Sacal a guida De Felice della politica portata avanti dalla giunta regionale sul sistema aeroportuale : annunci spot, le scelte strategiche rimandate o messe da parte in favore di pressioni localistiche, nessuna idea o progetto sul futuro di ampio respiro.

Si sta verificando, o meglio, sta proseguendo quella situazione paradossale che denunciavamo già due anni fa, con una società di fatto unica, ma con lo stesso capitale di quando la Sacal gestiva solo l’aeroporto lametino, che ora si trova ad affrontare la gestione di tutta la mobilità aerea calabrese. E i problemi e le emergenze sono sotto gli occhi di tutti: dai problemi dei lavoratori ai disagi quotidiani inaccettabili, come la mancanza di pezzi di ricambio o addirittura del carburante.

E se gli ultimi “fatti eclatanti” dell’aeroporto di Crotone certificano l’assoluta mancanza di una visione strategica da parte dell’attuale management Sacal, preoccupa il silenzio assordante sull’aeroporto di Lamezia da parte della commissione straordinaria. Ancora oggi non sappiamo da parte della commissione straordinaria e del rappresentante del Comune nel cda, nominato dai commissari quattro mesi fa, come si vuole muovere il Comune di Lamezia rispetto alla gestione del più grande aeroporto calabrese. Come Comune lametino, assisteremo silenti rispetto a una gestione Sacal fortemente deficitaria, che annuncia riapertura di aeroporti senza poi le condizioni minime per poter operare? E soprattutto chiediamo alla commissione a che punto è l’iter per la realizzazione della nuova aerostazione. Sul progetto decisivo per il futuro dello scalo lametino e di tutta la nostra Regione, è calato il silenzio. Tanto dalla commissione straordinaria quanto dalla giunta regionale. Siamo alla vigilia della stagione estiva e assisteremo di nuovo alle scene imbarazzanti di turisti costretti ad aspettare ore e ore sotto il sole l’arrivo degli aerei internazionali. Dal via libera della commissione europea sono passati ormai tre anni. E’ possibile continuare a rimandare con il rischio di perdere il finanziamento per la realizzazione del progetto?

Alla commissione straordinaria chiediamo di difendere l’aeroporto di Lamezia, di uscire dal silenzio e farsi sentire sui tavoli della Sacal e della politica regionale. L’aeroporto di Lamezia non può essere vittima ancora una volta di interessi e pressioni localistiche che, a quanto sembra, hanno la meglio e la priorità rispetto alle politiche strategiche per il futuro della Regione”.

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