Reggio verso entrata in Sacal, Piccioni: “Grandi manovre in corso mentre continua il silenzio di Mascaro sull’aeroporto”

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – “Le ultime vicende che stanno riguardando la Sacal anche in questi giorni di agosto, dalla scelta del Comune di Lamezia e di Catanzaro e della Regione Calabria di non ricapitalizzare le quote sociali all’accordo con Blue Express per nuovi voli tra Reggio Calabria a Roma Fiumicino, fanno suonare un campanello d’allarme.

Mi auguro che, appena riprenderanno i lavori del consiglio comunale, si possa al più presto far seguito alla richiesta di cui sono primo firmatario per una seduta interamente dedicata alla Sacal e alle prospettive dell’aeroporto di Lamezia nell’ambito del sistema aeroporturale calabrese. Tutti i nodi vengono al pettine e quanto sta avvenendo oggi non è frutto del caso ma conseguenza delle scelte scellerate fatte dal sindaco Mascaro nella vicenda Sacal: dapprima volendo tenere a tutti i costi in sella Colosimo e poi acconsentendo alla gestione anche degli aeroporti di Reggio e Crotone.
Come emerso dalla conferenza stampa dell’altro giorno, alla presenza del Sindaco di Reggio Calabria Falcomatà e del presidente De Felice, c’è l’intenzione da parte della Città Metropolitana di Reggio Calabria di entrare nel cda Sacal, nell’ambito del bando che scadrà il prossimo 31 ottobre rivolto a tutti gli enti pubblici. Con la scelta di non ricapitalizzare da parte dei Comuni di Lamezia e Catanzaro e della Regione Calabria, gli enti pubblici attualmente in Sacal sono scesi al minimo: una scelta incomprensibile e che, come giustamente hanno sottolineato i sindacati, mette la politica all’angolo nella gestione del sistema aeroportuale calabrese, un atto di deresponsabilizzazione rispetto al futuro della società e dei lavoratori. Vogliamo vederci chiaro, soprattutto da parte del Sindaco Mascaro, riguardo alla scelta portata avanti dal nostro Comune. Se a questo aggiungiamo l’accordo per intensificare i collegamenti tra Reggio e la Capitale, la linea è abbastanza chiara: l’attuale gestione Sacal vuole puntare molto sull’aeroporto reggino e la città metropolitana di Reggio ha intenzione di entrare nel cda giocando un ruolo decisivo nelle scelte societarie.
Sia chiaro: l’aeroporto di Reggio ha tutto il diritto ad una politica di rilancio della scalo e fa bene il sindaco Falcomatà ad attivarsi in questa direzione. La questione è un’altra: tutto questo sta avvenendo senza che, a ormai oltre tre mesi dall’insediamento del nuovo cda, non abbiamo ancora visto un piano aziendale della Sacal per tutti e tre gli aeroporti calabresi. Ben venga il rilancio degli scali di Reggio come quello di Crotone, ma come classe politica di questa città è legittimo domandarci: quali prospettive future ha l’attuale management Sacal per l’aeroporto di Lamezia? A che punto siamo con la realizzazione della nuova aerostazione? C’è l’intenzione di salvaguardare il ruolo centrale dello scalo lametino nel sistema aeroportuale calabrese, anche per la sua collocazione strategica, oppure si vogliono fare altre scelte?
E’ evidente che, se solo pochi mesi fa si tagliavano importanti voli quotidiani tra Lamezia e Roma ed oggi ne vengono attivati nuovi tra Reggio Calabria e la Capitale, qualche domanda dobbiamo farcela. E dovrebbe farsela il Sindaco Mascaro del quale, anche rispetto a questa vicenda, registriamo l’ennesimo silenzio. Sa il Sindaco Mascaro che mentre fino a pochi mesi fa grazie a Ryanair si poteva raggiungere facilmente la capitale, mentre oggi è rimasto solo il collegamento effettuato da Alitalia ma con prezzi da nababbi? Mi auguro che, come stiamo chiedendo ormai da tre mesi, si possa finalmente discutere in consiglio comunale della vicenda Sacal, alla presenza del rappresentante del Comune nel cda Guadagnuolo, non per rivendicare una posizione campanilistica ma per sapere che ruolo giocherà l’aeroporto di Lamezia nel nuovo scenario che si sta delineando nel sistema aeroportuale calabrese”.

Rosario Piccioni, consigliere comunale

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