Il Blocco Studentesco denuncia lo stato in cui versano le scuole della città

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – “Termosifoni. Istituzioni assenti, pagano gli studenti”. Sono queste le dure parole dello striscione affisso nella notte dai militanti del Blocco Studentesco Lamezia Terme, espressione giovanile di CasaPound, all’entrata dell’Istituto Professionale di Via Leonardo Da Vinci.

“Con questa iniziativa – spiega Sante Vitale, responsabile locale del movimento – abbiamo voluto denunciare il vergognoso stato in cui versano le nostre scuole, ormai divenute completamente gelate. Inoltre, la nostra denuncia è volta a segnalare la totale incompetenza dell’amministrazione comunale e provinciale che, come sempre, hanno dimostrato la loro incapacità programmatica non riuscendo ad evitare che centinaia di studenti passassero le lezioni scolastiche al freddo”.
“Nonostante le fredde temperature degli ultimi giorni siano state previste da parecchio tempo, nessuna misura è stata adottata a riguardo. Si tratta di un pressappochismo accompagnato dall’ indifferenza – incalza il coordinatore dei giovani di CasaPound Lamezia – che ha costretto gli alunni lametini a patire il freddo e a partecipare alle lezioni vestiti come se fossero in gita sulla neve. Una buona amministrazione avrebbe dovuto sollecitare per tempo i dirigenti scolastici ad attivare gli impianti di riscaldamento ben prima rispetto del rientro a scuola degli studenti”.

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