Approvazione regolamento orti sociali, la soddisfazione di Francesco Ruberto

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – “Esprimo soddisfazione per l’approvazione in consiglio comunale del regolamento sugli orti sociali.” Questo è quanto dichiara in una nota il consigliere comunale Francesco Ruberto.

“Come anticipato nel mese di novembre, ho presentato all’amministrazione Mascaro nella persona del Sindaco, che poi ha accolto favorevolmente e fatto propria l’iniziativa raggruppando le varie proposte pervenute, un’idea che intende realizzare una rete produttiva agricola capace di consentire a coloro, singoli o associati, che vorranno spendersi in agricoltura di gestire appezzamenti pubblici insediando colture biologiche e di nicchia.

Da oggi si potrà offrire la possibilità di una occasione di lavoro, la valorizzazione di aree abbandonate al loro destino e l’evoluzione dell’imprenditoria agricola lametina verso nuove frontiere con l’obiettivo di allargare i propri orizzonti produttivi.

Immaginare ora un percorso agroalimentare che si proietti in una dimensione nuova incentivando e sostenendo coltivazioni di qualità anche non tradizionali, come ad esempio il nuovo processo di coltura della canapa, per il nostro territorio con specifici prodotti che hanno processi di crescita brevi ma con elevata rendita di produzione non è più un fattore utopistico.

Il regolamento promuove l’idea di far partire un’agricoltura biologica a “Km0” immaginata soprattutto per garantire alle mense scolastiche cibo selezionato per i bambini che potranno gustare i frutti della propria terra al riparo da problematiche di salubrità come spesso siamo costretti ad assistere in ambito alimentare.

Per Lamezia, in questo progetto, do anche la mia disponibilità di amministratore provinciale affinché anche i terreni di proprietà della Provincia rientrino in questa rete produttiva locale che può diventare di grande potenzialità economica.

Oggi abbiamo offerto alla città una occasione di crescita gettando le basi per lo sviluppo. Ora tocca ai cittadini, in primis i giovani in cerca di occupazione, dare prova di intraprendenza e riscatto sociale”.

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