Lamezia Unita aderisce a manifestazione del 19 in difesa dell’Ospedale

FOTO GRUPPO CONSILIARE LAMEZIA UNITALAMEZIA TERME (CATANZARO) – Anche Lamezia Unita interverrà alla manifestazione di sabato 19 p.v. in difesa dell’Ospedale di Lamezia Terme, auspicando compattezza e determinazione da parte di tutte le forze istituzionali, politiche, sociali, associazionistiche.

“Si tratta di una battaglia giusta da combattere convintamente – si legge in una nota – per difendere un Ospedale che un tempo era uno dei migliori nosocomi della Calabria, con servizi e figure professionali di notevole levatura. Oggi si tratta di evitare che una serie di servizi tradizionalmente qualificati, come per es. otorino, oculistica ecc., vengano smantellati, in quanto tali carenze priverebbero i lametini di prestazioni sanitarie essenziali anche per i più giovani, senza dimenticare che è proprio la migrazione sanitaria, talvolta legata a comprensibile sfiducia, ad alimentare il debito.

Risultano convincenti le forze sindacali, le quali propugnano l’idea che vada superata la logica di accentramento dei servizi sanitari verso le strutture del capoluogo, già parecchio congestionate, ed allo stesso tempo vanno ascoltate le doglianze dei medici lametini, i quali lamentano disparità di trattamento tra Ospedali Spoke, generate dal Decreto del Commissario Scura.

Dobbiamo strenuamente difendere i servizi del nostro Ospedale, che non devono subire alcun arretramento ed anzi devono essere ampliate e maggiormente qualificate le funzioni oggi esistenti. Come più volte evidenziato, Lamezia può legittimamente invocare per il proprio nosocomio terapie ad alta specializzazione. In tal senso, è stato importante il documento approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale del 19/01/2016 ed è stato altresì importante il ruolo della Commissione guidata dal Dott. Di Spena. Insieme alla manifestazione cittadina di sabato, sarà altrettanto utile interloquire con il Ministro Lorenzin. Sarebbe bene all’uopo che i Parlamentari eletti nel nostro territorio promuovessero un incontro con il Ministro, a cui illustrare le specificità del territorio e dell’Ospedale lametino, il ruolo che può avere una città baricentrica in Calabria pure in termini sanitari, con la possibilità di avere pazienti provenienti finanche dal Tirreno cosentino.

In tal senso, sembra essere stato fruttuoso l’operato dell’On. Dorina Bianchi, la quale ha reso pubblico il suo intervento affinchè all’Ospedale di Crotone fossero assegnati i servizi di Emodinamica e Terapia Intensiva Neonatale”.

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