Oliverio e Guccione hanno presentato l’accordo con Unindustria

garanzia_giovaniLAMEZIA TERME (CZ) – Il Presidente della Regione Mario Oliverio e l’Assessore al Lavoro Carlo Guccione hanno illustrato, nel corso di una Conferenza stampa, l’accordo, che segue il protocollo d’intesa già firmato con Unindustria, relativamente al Piano di azione “Garanzia giovani”. Il Presidente Oliverio ha tenuto a sottolineare che esso non è certo “la panacea, ma uno strumento e come tale deve essere ampiamente utilizzato per affrontare due delle questioni drammatiche della nostra regione: lavoro e rifiuti, tendendo ad individuare il collegamento, per questi giovani, ad uno con uno sbocco reale di lavoro”.

Oliverio ha parlato della necessità che questo lavoro venga fatto con la massima collaborazione da parte degli enti locali. In questa direzione sarà presentato, nei prossimi giorni, il Piano dei rifiuti che pone al centro la raccolta differenziata spinta in tutti i Comuni della Calabria. Il protocollo prevede l’assunzione di mille giovani, a seguito dei percorsi di tirocinio formativo, nelle imprese del settore ambientale e del ciclo dei rifiuti. Un progetto “che si lega ad un problema della nostra terra e si collega ad un’idea di sviluppo”. Tutto ciò – ha tenuto a dire il Presidente Oliverio – in un contesto in cui ” a livello nazionale , quando siamo partiti, si voleva la Calabria all’ultimo posto”. Oliverio ha parlato, poi, del lavoro che si sta facendo per reimpostare la programmazione 2014-2020, citando il Commissario europeo Corina Cretu, recentemente in Calabria, che ha evidenziato “lo sforzo fatto in questi mesi dalla Calabria” relativamente al Por-Calabria 2007-2013.

Per il Presidente della Regione, non meno importante è il “piano di rafforzamento amministrativo che – ha spiegato – è uno strumento di governance articolato su progetti sui quali si costruisce la realizzazione degli obiettivi attraverso un monitoraggio che deve essere costante. Ecco perché la cooperazione è necessaria in quanto consente di avere una articolazione per utilizzare le risorse anche se la Regione deve avere la responsabilità del monitoraggio e rimuovere le difficoltà. Bisogna uscire da una condizione da Terzo Mondo per metterci al passo con l’Europa. Molto prima dei quattro anni arriveranno i risultati e profondi cambiamenti perché in Calabria abbiamo bisogno di recuperare la cultura delle regole e mettere fuori piano la discrezionalità, senza dimenticare che anche coloro che gridano al cambiamento sono stati beneficiati dalla situazione che c’era prima. Siamo su un binario a velocità costante. Oggi abbiamo aperto un canale di lavoro e pensiamo di costruire una stazione.

Partire dalle macerie è molto più difficile che partire da zero. Abbiamo dovuto bonificare il terreno prima di mettere le fondazioni e c’è bisogno di palificazioni profondissime. Sarebbe stato bellissimo dire: mi scelgo i direttori generali. Purtroppo non sarà così ma entro il venti maggio prossimo ci saranno cambiamenti. Siamo amministratori ed abbiamo una bussola che è quella del bene comune e stiamo predisponendo un Piano anticorruzione che ci consentirà di operare una fortissima rotazione perché non si può stare vent’ anni sempre nello stesso posto”.

L’Assessore al Lavoro Carlo Guccione, nel ribadire che “garanzia giovani non è la soluzione del problema anche se noi vogliamo mettere a fuoco un vero progetto strategico per l’occupazione e lo vogliamo ancorare ai fondi europei”, ha detto che “si tratta di due aspetti che anticipano il Piano strategico per la formazione. Stiamo passando ai fatti concreti. Il progetto vede 4.888 aziende registrate che hanno dato la loro disponibilità ad intraprendere una delle azioni, 203 operatori privati accreditati che faranno incontrare le imprese con i giovani e 2.965 giovani iscritti. Alcune di queste aziende hanno dato subito la disponibilità a fare assunzioni senza i tirocini. Già dalla prossima settimana faremo un accordo con le università calabresi perché bisogna mettere a frutto questo tipo di concertazione che possa portare a risultati concreti in quanto è questo ciò che si aspettano i calabresi”.

Il Presidente di Unindustria Natale Mazzuca, si è detto “molto soddisfatto perché è stato avviato un discorso con questo Governo regionale”. “Partiamo – ha detto -da due emergenze: lavoro e rifiuti. Bisogna incentivare la raccolta differenziata in tutti i Comuni – ha aggiunto – e come imprenditori ci siamo perché non vogliamo abbandonare questa terra. Bisogna fare le cose in maniera eclatante ed anche scontentando qualcuno perché una minoranza non può condizionare un’intera collettività che vuole andare avanti”.

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