In corso il Consiglio Comunale all’ospedale lametino

imageLAMEZIA TERME (CZ) – E’ iniziato intorno alle 19:00 il consiglio comunale odierno, che si e’ svolto in una location “inusuale” ma simbolica, ovvero il piazzale situato accanto l’ingresso principale del nosocomio di Lamezia Terme. Ventuno i consiglieri presenti, dieci gli assenti. Il presidente del consiglio comunale, Francesco Grandinetti, ha spiegato l’assenza degli onorevoli Magno e Scalzo a causa della contemporaneità del consiglio regionale. Presenti anche i sindaci di Decollatura e Martirano Lombardo. Grandinetti, inoltre, ha manifestato la volontà di voler proporre un un consiglio comunale congiunto con quello di Catanzaro per cercare di risolvere la situazione inerente la sanità’ lametina e, più specificamente per la questione riguardante il trasferimento del centro trasfusionale lametino nel catanzarese. Dopodiché a prendere la parola e’ stato il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, il quale ha espresso soddisfazione per la location scelta per lo svolgimento del consiglio. “rientra nei miei compiti difendere il territorio lametino ma in casi come questo e’ necessario restare tutti uniti perche ad essere a serio rischio e’ tutta la sanità calabrese. A seguire ci sono stati gli interventi di alcuni consiglieri comunali; il primo di questi e’ stato Chirumbolo, capogruppo di Forza Italia, che ha sottolineato come sia necessario un confronto con il direttore generale Mancuso e con tutti i medici coinvolti “per trarne qualcosa di concreto. Io mi auguro – ha proseguito – che da questo consiglio comunale nasca una soluzione forte e adottabile”. Il consigliere Paola, capogruppo di Progetto Lamezia, ha sottolineato come da due anni ci sia una vera e propria “impossibilita’ ad interfacciarsi e dialogare con la regione Calabria per discutere del problema della sanità lametina”. Presente anche l’avvocato Panedigrano, esponente del comitato “Salviamo la sanità” che ha evidenziato quanto sia importante, dinanzi a questioni come quelle della sanità, restare uniti prescindendo da bandiere politiche. Ad intervenire e’ stato anche Salvatore De Biase, dipendente ASP e sindacalista UIL, che ha mosso una critica ai “nomi importanti assenti” ed ha urlato a gran voce come non sia giusto parlare solo ed esclusivamente degli aspetti negativi dell’ospedale di Lamezia Terme poiché di note positive ce ne sono e anche quelle vanno messe in evidenza, cosi’ facendo si potrà impedire la chiusura del nosocomio lametino. Degno di nota e’ l’acceso diverbio avvenuto tra il consigliere Chirillo e il sindaco Speranza. Pare che ad avere destato l’ira del primo cittadino lametino sia stato un commento poco carino mosso nei confronti dell’attività del consiglio comunale definita “circense”. A causa della disputa la seduta e’ stata sospesa per circa cinque minuti.

Denise Di Matteo

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