Maltempo, l’Italia è in ginocchio…

Sale il bilancio delle vittime del maltempo che dalla mattinata imperversa in tutta Italia. Un ragazzo di 21 anni, originario di Caserta, è stato colpito in pieno da un albero caduto a Napoli ed è morto dopo il suo trasporto in ospedale. Un uomo è invece morto a Terracina, sul litorale laziale, colpito da un arbusto mentre era in auto. Paura a Rapallo, dove è crollato un pezzo della diga del porto turistico. E’ dato per disperso, infine, un cercatore di funghi nel Cagliaritano.

Nel Frusinate un albero caduto ha colpito in pieno l’auto sulla quale viaggiavano due persone che sono decedute. Un albero è caduto su un’auto in transito a Terracina, sul litorale laziale, uccidendo un uomo e ferendone un altro in modo grave. E’ accaduto a viale della Vittoria, nel centro della cittadina, investita oggi da una tromba d’aria che ha provocato seri danni, con molti alberi caduti. All’arrivo dei soccorritori per un uomo non c’era più nulla da fare; l’altro è stato trasportato dal 118 in ospedale in codice rosso. 

CAMPANIA – Un giovane di 21 anni, della provincia di Caserta, è morto schiacciato da un albero che gli è crollato addosso mentre camminava in via Claudio, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli. Gli scavi di Ercolano hanno chiuso con due ore d’anticipo a causa dell’illuminazione insufficiente e del forte vento che in queste ore sta interessando Napoli e i comuni della provincia. Un albero di grosse dimensioni si è abbattuto ulla statale sorrentina, tra Meta e Seiano, senza causare feriti. Vietato l’attracco al porto di Napoli per le navi da crociera, che al momento restano al largo.

LAZIO – Un albero è caduto su un’auto in transito a Terracina, sul litorale laziale, uccidendo un uomo e ferendone un altro in modo grave. E’ accaduto a viale della Vittoria, nel centro della cittadina, investita oggi da una tromba d’aria che ha provocato seri danni, con molti alberi caduti. Scongiurato il rinvio del posticipo di serie A Lazio-Inter, in programma stasera all’Olimpico. “Si giocherà”, spiegano dal club biancoceleste. Riaperta l’intera linea A della metropolitana, ad eccezione della stazione di Baldo degli Ubaldi.

LIGURIA – Un pezzo della diga del porto turistico Carlo Riva di Rapallo ha ceduto a causa della violenta mareggiata che ha colpito la costa del levante ligure. La diga era già stata danneggiata da un colpo di mare diversi anni fa ed era stata sottoposta a lavori per rinforzare la struttura. Al momento non si segnalano feriti. Un traghetto della Corsica Ferries, invece, ha rotto gli ormeggi al porto di Vado. E la palazzina della stessa società, ubicata sul fronte mare, è stata evacuata perché minacciata dalla mareggiata. Le onde hanno raggiunto i sette metri.

FRIULI VENEZIA GIULIA – Il Prefetto della provincia di Udine, Angelo Ciuni, ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani nei Comuni della provincia di Udine che si trovano nelle aree interessate da allerta meteo “rossa”. Isolato il comune di Sappada.

TOSCANA – Interrotta momentaneamente la tramvia a Firenze a causa di alcuni oggetti finiti sui binari per il forte vento. Il nubifragio ha causato anche la caduta di cinque cipressi nel giardino di Boboli, museo all’aperto. Il parco resterà chiuso anche domani. Il vicesindaco tranquillizza i genitori degli studenti: “Nessuno sarà fatto uscire da scuola finché è in corso il picco del maltempo”.

SARDEGNA – Un pescivendolo di Carbonia, Alessio Anedda, 48 anni, risulta disperso nei boschi tra Santadi e Capoterra, nel sud della Sardegna, dove stava cercando funghi da questa mattina, ma poi è stato sorpreso dall’ondata di maltempo. Tragedia sfiorata a Sassari, dove un grosso ulivo si è abbattuto sull’asfalto colpendo un’auto che passava proprio in quel momento. Illesa la donna alla guida. Bloccati due treni regionali.

EMILIA ROMAGNA – Rallentato, fino a 90 minuti, il traffico ferroviario sull’Alta Velocità Milano-Bologna. Disagi in particolare sulla tratta Parma-Reggio Emilia.

VENETO – Sono quattro al momento le strade regionali chiuse in Veneto a causa del peggioramento delle condizioni climatiche. Si tratta della SP 641 del Passo Fedaia; della SR 355 di Val Degano; della SP 51 della Val di Zoldo e Val Cellina e della SR 203 Agordina a nord di Cencenighe. (Ansa)

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