Pakistan, kamikaze si fa esplodere in un parco di Lahore: almeno 60 morti, soprattutto donne e bambini

imageLAHORE – Il Pakistan torna ad essere insanguinato dal terrorismo. Nel giorno della Pasqua. Continua a salire il bilancio delle vittime di un’esplosione avvenuta in un parco di Lahore. La polizia ha contato 63 morti (di cui 45 cristiani) e 290 feriti, confermando che è stato un kamikaze, intorno alle 19 (ora locale), a farsi saltare in aria nel parcheggio del Gulshan-e-Iqbal, Park che si trova nella città a nordest del Paese. Un alto funzionario dell’amministrazione cittadina ha detto che le operazioni di recupero dei corpi stanno proseguendo, aggiungendo che sul posto sono al lavoro anche i militari.

Il parco era gremito di famiglie al momento dell’attacco, soprattutto cristiane che stavano festeggiando la Pasqua. Molti feriti sono in gravi condizioni. Un funzionario della polizia locale, Haider Ashraf, ha detto che non è chiaro se membri della minoranza religiosa fossero l’obiettivo. Ed al momento non sono arrivate rivendicazioni dell’attentato.

Alcuni testimoni hanno descritto la scena come una carneficina, con sangue e resti umani sparsi sull’erba. I feriti sono stati trasportati all’ospedale con taxi e autorisciò che erano parcheggiati vicino agli ingressi. Il luogo, un popolare ritrovo nei pressi di un quartiere residenziale di Lahore, non era protetto dalla polizia. Il governo della provincia del Punjab ha annunciato su Twitter tre giorni di lutto.

Un messaggio di cordoglio e condanna arriva dall’attivista pakistana Malala che su Facebook esprime vicinanza alle vittime e alle loro famiglie e chiede che “il mondo e il Pakistan siano uniti” in questo momento, perché “ogni vita è preziosa e va rispettata e protetta”.

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