L’ora legale: gli effetti (e altre curiosità) in cifre

ora_legale_1Domenica le lancette sono state spostate avanti di un’ora: è torna l’ora legale. Ma com’è nata l’idea dell’ora legale? Quali effetti ha su di noi e sulla nostra società?

1916
L’anno in cui l’ora legale è introdotta in Italia. Il decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 maggio di quell’anno, specifica che il provvedimento sarebbe entrato in vigore dal 3 giugno. I quotidiani dell’epoca dedicano alla notizia un piccolo spazio, in mezzo a bollettini di guerra e altri aggiornamenti sull’andamento del conflitto mondiale che si sta combattendo. A ispirare la decisione è proprio la guerra: l’ora di luce guadagnata in una fase “utile” della giornata (il tardo pomeriggio) può essere così impiegata per produrre armi e munizioni, al costo di un’ora di luce persa al mattino presto (momento considerato meno produttivo). Finita la guerra, si valutarono i vantaggi in termini di risparmio energetico. L’ora legale fu ripristinata e poi soppressa più volte, finché – a partire dal 1966 – in Italia entrò in vigore ogni anno.

 543.800.00 kWh
È il risparmio energetico annuo quantificato dal gruppo Terna per effetto dell’ora legale. Equivale al fabbisogno energetico della pubblica illuminazione in Sicilia.

23,1%
La percentuale del risparmio, sul totale annuo, che si realizza nel solo mese di aprile: dei mesi nei quali l’ora legale resta in vigore, questo è il mese con le giornate più “corte” e dunque anche quello in cui il provvedimento risulta più vantaggioso.

-117.000 auto diesel
L’impiego dell’ora legale in Italia consente di ridurre le emissioni di anidride carbonica equivalente di una quantità pari a 246.000 tonnellate (stima da dati Globales Emissions-Modell integrierter Systeme). È la quantità (media) di CO2 emessa in un anno da 117 mila auto a gasolio (considerando modello medio e percorrenza di 12 mila km/anno da dati Istat).

50%
La percentuale degli italiani favorevoli all’ora legale com’è attualmente. Si tratta probabilmente di un disagio dovuto non tanto all’ora legale in sé, quanto ai 2 “cambi d’ora” che produce ogni anno. Tanto che, all’ipotesi di adottare l’ora legale per tutto l’anno, la percentuale degli italiani favorevoli aumenta fino all’80% (indagine Codacons).

+1%
L’aumento dei consumi di energia stimato da un gruppo di studiosi contrari all’ora legale (Università della California): l’aumento sarebbe legato principalmente al conseguente maggiore uso di condizionatori d’aria.

1 su 2
I bambini che, secondo un’indagine del Codacons, manifestano disturbi del sonno in seguito ai due cambi di orario (Solare->Legale e Legale->Solare).

3 settimane
Il tempo che, secondo uno studio svizzero condotto su 500 teenager, potrebbe essere necessario per i più giovani per abituarsi al cambio d’ora.

15%
La percentuale di adulti nei quali, secondo uno studio del Dipartimento di Scienze Psichiatriche della Sapienza di Roma, il ripristino dell’ora solare provoca senso di irritabilità, fatica e difficoltà di addormentarsi.

-3%
La diminuzione delle attività criminose, conseguenza del prolungamento di un’ora di luce, secondo dati del Ministero degli Interni.

fonte: FOCUS

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