“Mbruagliu porta ‘mbruagliu” nella parrocchia di San Francesco per allietare il Carnevale. Il ritorno su un palcoscenico tanto caro al gruppo Vercillo

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Una serata all’insegna del sorriso e della sana comicità quella che il gruppo teatrale “G. Vercillo” ha regalato al suo pubblico, lo scorso lunedì, in occasione dei festeggiamenti del carnevale.

La compagnia lametina ha portato in scena nel salone parrocchiale del Santuario di San Francesco da Paola, Sambiase-Lamezia Terme, la esilarante commedia in due atti, liberamente tratta da Eduardo De Filippo “Mbruagliu porta ‘mbruagliu” con la regia di Raffaele Paonessa.

Una commedia spassosa e farsesca, costruita in una dimensione di concreto surrealismo, proiettando nella dimensione del sogno e della ridicola quotidianità, basata sulla credulità, superstizioni e credenze popolari.

Nella commedia accanto alla comicità emerge però, la cruda fragilità umana, ansie per i bisogni materiali e spirituali, con un ritmo di attesa e speranza.

Sul finale tutti comprenderanno che il bene materiale solo apparentemente dona dignità e impareranno sulla loro pelle che “mbruagliu porta mbruagliu”.

Emozione e profonda gratitudine hanno scandito il ritorno su un palcoscenico tanto caro al gruppo Vercillo, da dove circa 30 anni fa è iniziata l’avventura teatrale, e che segna tutti i componenti durante il loro esibirsi in tutta la Calabria.

Amicizia e condivisione gli ingredienti di oltre due ore di spettacolo, offerte nella cornice di un luogo reso caro per il profondo legame a Francesco, il Santo Patrono della Calabria, ed a tutti i padri minimi del santuario ai quali, i componenti del gruppo hanno rivolto la propria gratitudine per l’accoglienza sempre loro offerta.

Emozione per tutti gli attori che hanno rimarcato come quel “ritorno” ricorda loro, quale siano i valori che li uniscono gli uni agli altri, e che sono diventati nel corso degli anni, sempre più profondi grazie proprio alla passione per il teatro.

“L’umiltà che ci contraddistingue – sottolineano – nasce proprio dal carisma di quel Santo alla cui scuola sono cresciuti ed alla quale ritorniamo, come fonte di gioia e forza per continuare la nostra avventura”.

“Siamo onorati – ha concluso Biagio Colacino, componente storico del gruppo– di varcare questo palcoscenico che resterà nella nostra storia artistica ed umana, il più grande orgoglio e la più autentica soddisfazione che nessun premio potrà mai eguagliare”.

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