Tutto pronto per la finale del Cantagiro del calabrese Enzo De Carlo

“Oltre a restituire valore alla musica leggera dandole l’opportunità di trasmettere emozioni, il Cantagiro continua a essere una pietra miliare nel panorama dello spettacolo italiano, capace allo stesso tempo di far emergere nuovi talenti canori attraverso una competizione garbata e riportare lo spettacolo musicale dal vivo nelle piazze, coinvolgendo un pubblico di tutte le età”. Racconta così il produttore calabrese Enzo De Carlo, dal 2005 Patron del Cantagiro, a pochi giorni dalla finale di una delle più note manifestazioni canore, in programma a Fiuggi venerdì 6 e sabato 7 ottobre.
“Certo non è facile – prosegue ancora emozionato – soprattutto in una società e in un’epoca in cui a rubare la scena sono troppo spesso i talent show, ma a me le scommesse sono sempre piaciute”. E’ forse proprio perciò che una decina di anni fa – credendo nella storicità e nell’importanza di questo noto appuntamento canoro – De Carlo decise di acquistare il marchio della manifestazione, che dopo un periodo di grande splendore stava avendo un fermo, e a ricominciare a organizzare l’evento. E’ iniziato così il recupero di un importante pezzo della storia televisiva e culturale italiana, che – grazie all’entusiasmo e all’intuito del nuovo Patron, capace di rinnovarne la formula –in questi ultimi anni è tornato a imporsi all’attenzione del grande pubblico e dei media.

E mentre sono ancora tanti quelli che ricordano la carovana canora che fin dal 1962 attraversava il nostro paese animandone le estati con tour live e consacrando i successi di grandi talenti (da Adriano Celentano a Peppino di Capri, da Gianni Morandi a Rita Pavone, e ancora l’Equipe 84, i Nomadi, i Pooh, Caterina Caselli, Little Tony, Domenico Modugno, e Lucio Battisti), continua a crescere il numero di coloro i quali, soprattutto tra i più giovani, seguono tutto l’anno il Cantagiro e si preparano a scoprirne le voci emergenti durante le battute conclusive.

Dopo mesi di casting, audizioni e selezioni che, da nord a sud, hanno attraversato lo stivale toccando tutte le regioni italiane e oltre 100 città, sabato 7 ottobre al Teatro Comunale di Fiuggi, verrà decretato il vincitore della kermesse musicale.
Tantissimi, ancora una volta, i concorrenti in gara. Saranno oltre 400, quest’anno, tra interpreti, cantautori, rapper e band pronti a contendersi il titolo, arrivato nel 2015 fino in Sardegna grazie alla grinta della 19enne Chiara Pilosu e con la sua suggestiva ballata dal tipico sapore franco provenzale Un Peu de Folie e tornato lo scorso anno nel Lazio dopo la vittoria registrata con il brano Portami via dal talentuoso Flavio Capasso.

E se l’insindacabile metro di giudizio della giuria tecnica, composta da volti noti della nostra discografia, da musicisti, da esperti del settore e da personaggi del mondo dello spettacolo, prenderà in considerazione le potenzialità canore di queste nuove voci del panorama musicale italiano e la loro capacità di esibirsi in diretta su di un palco, sera dopo sera, la difficoltà dei concorrenti starà anche nel presentare brani inediti che non saranno valutati soltanto per l’orecchiabilità della melodia o per l’arrangiamento, ma anche per la qualità del lavoro che, nel suo insieme, dovrà risultare “assolutamente completo e interessante da un punto di vista musicale” – come spiega il Patron della manifestazione Enzo De Carlo – annunciando che “i migliori saranno inseriti nella Compilation del Cantagiro, la cui presentazione è prevista a Sanremo nel periodo del Festival della Canzone Italiana”.

Pressoché impossibile fare un identikit dei giovani, talentuosi partecipanti della manifestazione: non soltanto per le diverse fasce d’età presenti alla competizione (si va dai 6 anni in poi), ma anche per i generi musicali proposti (tra cui quelli del lirico pop e del folk), per gli idiomi utilizzati (a scelta tra un dialetto, una lingua straniera o l’italiano) per la predisposizione dei brani da ciascun partecipante e per le nazionalità che li contraddistinguono.

Se in Italia, infatti, il Cantagiro Tour ha selezionato durante tutto l’anno le migliori voci da portare sul palco per le finali, in terra straniera altrettanti casting della stessa organizzazione hanno decretato i partecipanti della finale internazionale di sabato 30 settembre.

Tanto spettacolo, canzoni a non finire, grandi ospiti, ma anche diverse sorprese in programma. A cominciare proprio dalla special guest dell’edizione, Rosalinda Celentano, sul palco del Cantagiro a 55 anni di distanza dalla vittoria portata a casa dal “molleggiato” con il brano Stai lontana da me.
Ma gli ospiti speciali non finiscono qui: al Cantagiro 2017 parteciperanno, infatti, anche Roberta Faccani, ex voce dei Matia Bazar e oggi protagonista, con il suo timbro “black” e graffiante, dei più grandi musical italiani, e Matteo Markus Bok, il giovanissimo cantautore italo-tedesco che, dopo essersi rivelato uno dei protagonisti più talentuosi del programma Italia’s Got Talent con il brano È diventata Primavera, ha riscosso grande successo in Germania e in Austria.

Tuttavia queste saranno soltanto alcune delle novità firmate da questa edizione della manifestazione, capitanata artisticamente da Danilo Amerio, noto per aver scritto e arrangiato canzoni per i più grandi artisti del nostro panorama musicale italiano. Per festeggiare i 55 anni della kermesse canora è, infatti, appena uscito il libro Il Cantagiro dal 1962 ad oggi. Firmato da Giulia Carla De Carlo e da Jonny Triviani, il volume, che narra la storia dello storico brand, è un interessante focus su un festival che ha raccontato e continua a raccontare la storia di grandi personaggi e nuovi talenti.

Ma non è ancora tutto: quest’anno la manifestazione che ha fatto la storia della canzone italiana rientra a gamba tesa tra gli eventi che storicamente possono essere definiti “Festival” nel programma Quando i talent show si chiamavano Festival, organizzato all’interno della programmazione del Milano Music Week al via dal prossimo 20 novembre.
E infine sbarcherà in diretta streaming e sui social con il nuovo format Cantagiro Chat, un programma di approfondimento condotto dalle giornaliste Giulia Carla De Carlo e Chiara Rai con la regia di Ivan Galea. Cantagiro Chat verrà trasmesso venerdì 6 e sabato 7 ottobre direttamente da Fiuggi, dopo il festival e sulla piattaforma YouTube del quotidiano L’Osservatore d’Italia e contribuirà a rendere ancora più affascinante lo spettacolo musicale. “Ci saranno interviste, backstage e approfondimenti”, assicurano le due conduttrici, che continuano: “Inoltre faremo parlare i cittadini di Fiuggi e sbirceremo dietro le quinte: insomma il divertimento è assicurato”.

Una girandola di emozioni, dunque, a firma del Patron Enzo De Carlo.

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