L’editoria calabrese al Salone Internazionale del Libro di Torino: ampio spazio a Corrado Alvaro; anche i testi su San Francesco di Paola

TORINO – Ha preso il via la trentesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, con la partecipazione della Regione Calabria, il cui spazio e programma sono in gran parte dedicati a Corrado Alvaro, per iniziativa del Presidente della Giunta regionale. La presenza istituzionale della Regione, oltre al consueto spazio incontri ed esposizione di testi editi in Calabria o di autori calabresi, quest’anno si arricchisce di una mostra documentale e multimediale sull’autore sanluchese, Premio Strega nel 1951. 

All’organizzazione hanno partecipato anche la Fondazione Corrado Alvaro, la Fondazione Archivio storico fotografico della Calabria e il Dipartimento di studi umanistici dell’Unical. Il coordinamento delle attività è affidato ai sistemi bibliotecari calabresi, soggetti ai quali è riconosciuta per legge regionale l’attività di promozione della lettura in Calabria e coordinati per l’occasione da Giacinto Gaetano.

Tra gli eventi previsti nel ricco programma, confezionato dal Dipartimento Beni Culturali della Regione, anche un dibattito, negli spazi ufficiali del Salone, nell’ambito del Superfestival, sul tema Alvaro e la Turchia, nel corso del quale gli ospiti, tra cui Vito Teti, Nuccio Ordine, Marta Ottaviani de La Stampa, il giornalista turco, Yavuz Baydar, il Presidente della Regione, Mario Oliverio e il Presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, si intratterranno, con gli organizzatori del Tropea Festival Leggere & Scrivere, sul viaggio che lo scrittore aspromontano compì negli anni Trenta nel paese asiatico per conto della testata torinese. Particolarmente attuale data la centralità della Turchia nel dibattito politico e culturale a livello internazionale per i rivolgimenti degli ultimi mesi.

Ospiti dello Spazio Calabria nei giorni del Salone tra gli altri, gli scrittori Carmine Abate, Gioacchino Criaco, Domenico Dara e Mimmo Gangemi, e poi personalità quali Vittorio Sgarbi, Luciano Violante, Massimo Bray, Piero Fassino, oltre ad artisti calabresi come Cataldo Perri, Francesca Prestia, Peppe Voltarelli.

Nello spazio Calabria sono in mostra le prime edizioni di Alvaro custoditi a Soriano calabro nella Biblioteca calabrese, le edizioni tradotte e i manoscritti custoditi a San Luca nella casa natale dello scrittore e messi a disposizione per il Salone dalla Fondazione Corrado Alvaro, che porta a Torino anche il recentissimo testo “Alvaro nel labirinto” curato da Aldo Maria Morace, proprio in occasione del sessagesimo e con il contributo della Regione Calabria.

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