#tileggo a Lamezia. Il giornalismo sul campo di Federica Angeli

Calabrese, Tucci, Angeli_#tiLeggoLAMEZIA TERME (CATANZARO) – Il doppio appuntamento di Lamezia Terme del 26 ottobre inizia al Liceo Scientifico Galileo Galilei alle ore 11.00 con le alunne e gli alunni delle quarte e quinte classi.

Coordinati dalle Professoresse Mara Perri e Antonella Maione, nel loro percorso di lettura, gli studenti hanno incontrato per il progetto #TiLeggo. viaggio nelle forme della scrittura, Federica Angeli e con lei si sono confrontati sugli articoli che compongono il suo libro Il mondo di sotto. Cronache della Roma criminale.

È il video di saluto inviato dal direttore dell´Enciclopedia Treccani, Massimo Bray ed il video di presentazione “il popolo di Trame” di Mario Vitale a cui segue l´intervento di benvenuto della dirigente del Liceo lametino, Dott.ssa Caterina Calabrese, ad aprire la mattinata del #TiLeggo. I ringraziamenti sono rivolti ai suoi studenti, alle docenti e “alla Enciclopedia Treccani, riconosciuto sinonimo di Cultura in Italia e nel mondo e che oggi è al fianco dei nostri presidi territoriali di legalità.  – dice la Calabrese – Un percorso che questa scuola ha iniziato con la Fondazione Trame e l´antiracket antiracket Lamezia (ALA -ndr) già due anni e che oggi prosegue piú forte grazie a questo importante partenariato culturale”.

Sei articoli e una recensione collettiva hanno scandito i tempi tra domande e risposte, muovendosi tra “pizza e mafia.” l´espansione delle mafie , fino alla guerra di camorra nel cuore della Capitale. Dall’Omicidio Simmi al caso dei NOCS, dalla critica alle false associazioni antimafia, fino alla denuncia degli abusi sui migranti con il “Bangla tour”.

La giornalista di Repubblica, non si é sottratta a nessuna delle domande, ribadendo sempre e con forza che scegliere di lottare contro le mafie é qualcosa in cui crede fermamente. E alla domanda di una delle studentesse: “Non le manca essere una donna libera?” la risposta, pur con gli occhi e le parole che non tradiscono la sincerità di chi vorrebbe ancora un po’ di spazio tutto per sé é, ancora una volta: “noi siamo più forti e più numerosi di loro, io ci credo e rifarei tutto quello che ho fatto, per amore dei miei figli ed in futuro, in cui credo sarà libero dalle mafie”.

E alle ore 17 Bianca Stancanelli con gli alunni del corso per adulti dell’l’Istituto Professionale “L. Einaudi” di Lamezia Terme parla con Letizia Rocca, che modera l´incontro, e con gli studenti di Padre Pino Puglisi. I brani sono scelti da “A testa alta. Don Giuseppe Puglisi: storia di un eroe solitario”.

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