Il 12 e 13 agosto “Color Fest” all’Abbazia Benedettina di Lamezia

imageLAMEZIA TERME (CATANZARO) – Arrivato alla IV edizione il COLOR FEST, si presenta al suo pubblico totalmente rinnovato. Dopo aver ospitato in tre anni numerosi artisti italiani e internazionali (The Soft Moon, Verdena, Brunori SAS, etc.) e aver registrato sempre numeri crescenti in termini di partecipazione, quest’anno il festival raddoppia: due giorni dedicati come sempre alla musica e all’arte indipendente, in una nuova splendida location.

L’edizione 2016, promossa come ogni anno dall’Associazione Culturale Che cosa sono le Nuvole, vedrà come palcoscenico naturale i ruderi dell’Abbazia Benedettina di Lamezia Terme, realizzata per volere di Roberto il Guiscardo nell’XI secolo, in una zona dove, inizialmente, risiedeva un monastero bizantino. Unica per storia e costruzione, la location è situata nei pressi di Sant’Eufemia Vetere, zona che si ipotizza faccia parte della vecchia Terina, la famosa città primordiale calabrese fondata nel VI secolo a.C.

Dopo una marcia di avvicinamento durata quasi un anno, che ha visto COLOR impegnato nell’organizzazione di numerose preview, con tantissimi ospiti (Il Teatro Degli Orrori, Giorgio Canali, Erica Mou, Capibara, etc.), è arrivato finalmente il momento più importante. Il prossimo 12 e 13 Agosto questo posto così suggestivo accoglierà infatti il pubblico e gli artisti di COLOR FEST, per due giorni indimenticabili ricchi di concerti, presentazioni di libri, dj set.

LA LINE-UP E LE PRESENTAZIONI

La prima giornata presenta in cartellone CALCUTTA, acclamato da pubblico e critica come uno degli artisti rivelazione dell’anno, che presenterà il suo primo album “Mainstream”, pubblicato a novembre 2015 per Bomba Dischi, un disco di pop rovesciato in 10 tracce d’amore immediate. Assieme a lui LODO GUENZI, leader de Lo Stato Sociale, una delle realtà live più fresche e coinvolgenti che si possano incontrare sul suolo italico, che presenterà un live esclusivo in cui interpreterà con piano e chitarra brani della sua band e omaggi musicali ad altri artisti. A completare la line up del 12 agosto WRONGONYOU, pseudonimo di Marco Zitelli, giovane musicista romano, classe 1990, nuovissima e promettente promessa del folk-rock, attualmente al lavoro sul suo primo album, che uscirà nell’autunno 2016 su Carosello Records, e POP_X, progetto musicale, audiovisivo, performativo in bilico tra pop e avanguardia. Ad animare ulterioremente la ricchissima proposta tre band del territorio calabrese: SCARDA, PARKWAVE e MANNARO. In chiusura i dj set di FABIO NIRTA & TEPPA BROS e DANIELE GIUSTRA.

Il 13 agosto saliranno invece sul palco per l’unica data calabrese del loro nuovo tour gli AFTERHOURS, band seminale per la scena alternative rock italiana, che presenterà il nuovo album di inediti, “Folfiri o Folfox”, uscito il 10 giugno a quattro anni di distanza dal precedente lavoro. Insieme a loro L’OFFICINA DELLA CAMOMILLA, CAPTAIN QUENTIN, YOSONU e CARMINE TORCHIA e i dj set di TURNOVER e DJ ANGO ANCHAINED.

Ma non finisce qui. Nel corso della due giorni ci sarà anche il reading di AUTORI APPESI e verranno presentati due bellissimi testi: “Il movimento è fermo”, primo romanzo “d’amore e rivoluzione” della band bolognese LO STATO SOCIALE, edito da Rizzoli e “Ho un complesso rock” raccolta degli scritti sul mondo della musica, del giornalista prematuramente scomparso STEFANO CUZZOCREA, a cura di To Be Pop, edito da Round Robin.

L’ARTWORK

A firmare l’artwork del festival c’è quest’anno PASQUALE DE SENSI, artista calabrese tra i più rinomati della sua generazione. Le sue opere, attraversate sempre da una gioiosa tensione verso la bellezza, sono state esposte in Italia e Europa. De Sensi ha già lavorato inoltre con diversi artisti musicali, e ha recentemente vinto il primo premio al Best Art Vinyl Italia 2015, per la copertina realizzata per l’ultimo album di Umberto Maria Giardini, “Protestantesima”.

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