“A cummari i l’ugna”, teatro in poesia per la seconda edizione di “Liriche, note e…sotto le stelle di San Lorenzo”

imageLAMEZIA TERME (CZ) – “A cummari i l’ugna”. Questo il titolo del lavoro teatrale che andrà in scena la sera del 9 agosto prossimo (ore 21) in piazzetta Santa Sofia, nel rione Miraglia a Sambiase. L’evento, patrocinato dal Comune, è organizzato dall’associazione San Nicola presieduta da Pino Morabito che, anche quest’anno, invita i lametini ad ammirare le stelle della notte di San Lorenzo, ridando vita ad uno degli scorci più suggestivi di tutta Lamezia. “A cummari i l’ugna” è un’espressione che, tradotta dal dialetto locale, significa la ‘madrina delle unghie’.
Fino a qualche tempo fa, infatti, era consuetudine che la parente o l’amica che tagliava le prime unghie al proprio figlio neonato diventasse “a cummari i l’ugna”. Su questa usanza popolare verte l’opera di teatro in poesia scritta da Salvatore De Biase che, oltre ad essere politico navigato e sindacalista di lunga esperienza, si è sempre dilettato a scrivere su bellezze, tradizioni e contraddizioni del nostro Sud. Opere in prosa ed in poesia, sia in italiano e che in vernacolo, in cui De Biase ha fatto emergere il carattere forte e genuino della gente del Meridione ma anche i drammi e l’amarezza di una terra che ancora oggi fa molta fatica a valorizzare i suoi tesori ma soprattutto a difendersi da chi continua a depredarla, da chi continua a rubarle l’anima.
“A cummari i l’ugna” è uno spaccato di vita quotidiana d’altri tempi, un amarcord di come si viveva nei vecchi quartieri popolari di una volta, quando i fatti di ognuno diventavano di tutti grazie al chiacchiericcio delle allegre comari che abitavano nei vicoli, le cosiddette ‘rughi’. Un continuo ‘pour parler’ in cui con l’ironia e il sorriso si cercava di alleviare la tristezza di una vita grama, fatta di duro lavoro e sacrifici. Era l’allegria ciarliera di chi si impicciava dei fatti altrui giusto per passare un po’ di tempo alla finestra o sul gradino del portone di casa, un effimero divertimento che ripagava di ogni desiderio mai soddisfatto, di ogni sogno rimasto tale.
A mettere in scena “A cummari i l’ugna” saranno Maria Grazia De Biase, Filomena Cervadoro, Maria Esposito, Maria Scaramuzzino, Pino Mete e lo stesso Salvatore De Biase. La regia è di Gaetano Montalto. L’accompagnamento musicale, con chitarra e mandolino, sarà affidato al duo Cimino e Cefalà.
Durante la serata sarà ricordato anche il Cavaliere Vincenzo D’Audino.

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