Grande festa a Lamezia per San Francesco di Paola: stamattina accensione del cero e consegna della chiave

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Con una bellissima concelebrazione eucaristica questa mattina è stato festeggiato San Francesco di Paola nella Chiesa Matrice alla presenza di mons. Luigi Cantafora, vescovo della diocesi di Lamezia, i Padri Minimi del Santuario di San Francesco, le autorità politiche e militari.

E poi tantissimi fedeli e devoti giunti da ogni parte della città per celebrare il Patrono della Calabria.

Nel corso della celebrazione una giovane famiglia ha acceso il cero e letto la preghiera di affidamento a San Francesco mentre il commissario prefettizio Alecci ha consegnato al santo le chiavi della città.

Il Correttore del Convento Padre Giovanni Sposato, nel messaggio iniziale di saluto al vescovo ha esordito con un tweet di Papa Francesco “l’amore sa vedere bene anche in una situazione negativa, sa custodire la piccola fiammella in mezzo a una notte buia”.  A tal proposito il frate minimo ha voluto evidenziare l’amore della gente al proprio territorio “questa gente ama la propria città e i suoi cittadini, è proprio perché è consapevole del delicato momento che si sta vivendo, spinta dall’amore, sta traendo una lezione positiva da ogni singolo evento, rendendosi protagonista della sua storia e dello sviluppo del suo territorio. Non possiamo declinare le nostre responsabilità, aspettando che siano gli altri a risolvere i nostri problemi, ma dobbiamo essere coraggiosi e determinati nel decidere la qualità del nostro presente e del nostro futuro. Francesco è stato protagonista del suo tempo perché non si è mai tirato indietro dinanzi agli avvenimenti che fu chiamato a vivere. Speriamo di riuscire ad imitarlo e allora lo avremo festeggiato degnamente”.

Dal canto suo il vescovo Cantafora ha ricordato i 50 anni della nascita di Lamezia sottolineando come “dopo 50 anni la città non deve dividersi ma deve imparare a vivere unita”.

 

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