Platania, il vescovo Rimedio apre il giubileo della tenerezza di Dio agli anziani

anziani_PlataniaPLATANIA (CATANZARO) – “Il giubileo della tenerezza di Dio: la comunità di Platania si fa vicina agli anziani”,  è il titolo della 32° edizione della festa degli anziani organizzata dalla parrocchia San Michele Arcangelo, in sinergia con l’amministrazione comunale di Platania.

L’annuale iniziativa, alla quale prenderanno parte più di 300 anziani, si svolgerà domenica 10 luglio presso la Casa Nazareth di Villa Rosa in contrada Acquavona del piccolo centro del Reventino a 1050 metri di altitudine.  Gli anziani di Platania (Cz), accolti al loro arrivo dai volontari della parrocchia di San Michele Arcangelo e dai Bambini dell’Oratorio benedetto XVI “Un tesoro per tutti” , parteciperanno ad un dibattito sul tema “ La tenerezza del Padre”  in perfetta sintonia con le tracce del Giubileo della Misericordia. Il tema dell’incontro, moderato da Marisa Di Cello, vice presidente del gruppo del volontariato e aperto dal saluto del sindaco di Platania Michele Rizzo, sarà sviluppato da  monsignor Giuseppe Ferraro, già direttore della Caritas della diocesi di Lamezia Terme. Seguirà la celebrazione della Santa Messa presieduta dal vescovo emerito di Lamezia Terme Vincenzo Rimedio. «La festa degli anziani – ha dichiarato il presule –sarà una buona occasione per far  sperimentare alle persone anziane  quanto grandi sono  la misericordia e la tenerezza di Dio, che sono l’essenza e la base del Vangelo». Gli anziani della comunità di Platania, godranno anche della presenza dei parroci emeriti della diocesi di Lamezia Terme che hanno accettato l’invito con gratitudine ed entusiasmo. «Questa celebrazione, che vede protagonisti gli anziani del paese, – sottolinea Maddalena Cimino, responsabile dell’Oratorio, – ogni anno suscita sempre più maggiore interesse ed entusiasmo ed è un forte monito alle nuove generazioni perché stiano affettuosamente vicini alle persone di una certa età per non perdere la ricchezza e la sapienza da loro custodite».

«L’attesa giornata, che intende perciò educare i giovani ad  amare, portare rispetto e apprezzare gli anziani, – aggiunge il parroco don Pino Latelli – si inserisce nelle attività del progetto pastorale della parrocchia nell’ambito del giubileo della misericordia, che vede i volontari nel corso dell’anno protagonisti di tante azioni rivolte agli anziani specialmente di coloro che sono in condizioni di fragilità finalizzate a contrastare fenomeni come la solitudine e l’isolamento che, vissuti in età avanzata, costituiscono la prima reale forma di emarginazione». «Anche quest’anno – spiega il sindaco Michele Rizzo – l’Amministrazione comunale, attenta alle problematiche della terza età, è lieta di organizzare insieme con la parrocchia la festa degli anziani. L’evento permetterà  di essere vicini a tante persone che vanno considerate una risorsa per la loro esperienza e il loro esempio per le nuove generazioni».

Il momento festivo sarà coronato dal pranzo sociale preparato, con il gratuito contributo di tanti volontari, dalle suore del Preziosissimo sangue  fondate dal Beato Tommaso Fusco, a base di prodotti tipici locali. Il primo pomeriggio sarà allietato dall’Oratorio Benedetto XVI e da una rappresentanza del Gruppo folkloristico di Acquadauzano di Lamezia Terme “I Tarantellari Calabrisi” che, guidati dal presidente Filippo Cimino, eseguirà musica popolare live con lo scopo di coinvolgere gli anziani in danze e canti.  A conclusione della festa sarà consegnato al più anziano un quadro artistico di San Michele Arcangelo mentre a tutti i partecipanti sarà donata una artistica coroncina del Rosario realizzato completamente a mano da alcune volontarie della parrocchia.

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