Maltempo, disagi e danni in Calabria. Gruppo scout si salva in rifugio

imageUn nubifragio si è abbattuto nella notte sulla costa ionica cosentina nella zona di Rossano. La pioggia, caduta sino all’alba, ha provocato l’allagamento di case e strade, trascinando le auto in sosta e facendole ammassare nella zona del lungomare Sant’Angelo. Al momento non si segnalano danni alle persone ma quelli alle cose sono ingenti. Gli ospiti di un campeggio sono stati evacuati. Una strada del centro storico è crollata. E dopo una breve pausa ha ripreso a piovere.

Alcune famiglie sono state evacuate a seguito del crollo di un muro nel centro abitato di Rossano. Alcune contrade rimangono isolate, con particolare riferimento a quelle marine di contrada Momena, contrada Fossa, contrada Pantano Martucci, contrada Acqua del Fico, contrada Ciminata. La Statale 106 jonica e la ex Statale 177 Silana di Rossano sono percorribili solo in casi di necessità ed emergenza.

l ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha telefonato al Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, al capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e al prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao per un aggiornamento sulle conseguenze dei violenti nubifragi che hanno interessato nelle ultime ore la Calabria e in particolare l’area del litorale ionico cosentino. Il ministro segue costantemente la situazione.

Un gruppo di scout è stato tratto in salvo in un rifugio a Rossano. A raccontare la loro avventura è il capo degli scout, Daniele Vito del gruppo di Trebisacce 2. “Erano l’alba – ha detto – quando una vera e propria bomba d’acqua si è riversata sul nostro rifugio in montagna dove avremmo dovuto trascorrere l’ultimo giorno di campo con tutto il gruppo. I bambini sono stati svegliati dallo scrosciare dell’acqua ed impauriti. Era talmente forte il rumore della pioggia che era inevitabile non svegliarsi”.(ANSA)

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