Catanzaro, all’Istituto Tecnico Agrario scoperta targa in ricordo di Alberico, Giuseppe ed Elio, vittime del deragliamento della Fiumarella

CATANZARO – Da un lato c’è un giovane catanzarese, della provincia, che non si arrende, che non si vuol proprio arrendere, pronto a lottare sia per la memoria storica del nostro Meridione, sia per la realtà fattuale e per il futuro, dall’altro c’è il comitato catanzarese della Società Dante Alighieri che non poteva umanamente non divenire promotore dell’iniziativa odierna.

L’unione degli intenti, e soprattutto delle forze, ha portato anzi ha riportato alla luce un tragico ricordo, quello del più grande deragliamento ferroviario italiano, verificatosi il 23 dicembre 1961 e che costò la vita a 71 persone, ben 31 della sola Decollatura.

Il giovane in questione è Giovanni Petronio, poco più che trentenne, di Decollatura, che ha avuto la capacità di restituire al presente il ricordo di quelle vittime, attraverso il volume “I ragazzi della Fiumarella. Un disastro ferroviario a colori” (link edizioni).
Petronio sta già lavorando ad un lavoro di ristampa del libro con nuovi dettagli e nuove aggiunte, ma oltre a questo si sta prodigando affinchè gli studenti vittime del disastro ferroviario, vengano ricordati con una targa nelle loro scuole di appartenenza.

Ed oggi è successo proprio questo. Nella sala delle conferenze dell’Istituto Tecnico Agrario di Catanzaro, insieme alla dottoressa Teresa Rizzo, presidente del Comitato catanzarese della Società Dante Alighieri, al professore Costantino Mustari, vice presidente, alla prof. Rita Elia, preside dell’Istituto, si è dapprima dialogato della vicenda con viva commozione unitamante alla partecipazione degli studenti, attenti e protesi a conoscere la vicenda.

Al termine, nell’atrio è stata scoperta una targa in ottone che ricorda i tre studenti che frequentavano l’Istituto, Alberico Bonacci, Giuseppe Costanzo, Elio D’Urso e che persero la vita in quel disastro.
La targa è stata offerta interamente dal Comitato della Dante Alighieri.

Iniziative simili saranno realizzate successivamente negli altri Istituti scolastici frequentati dagli studenti vittime di quella tragedia.

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