Presentata l’ottava edizione di Trame, Savatteri: “L’incipit di questa edizione è la forza quotidiana degli invisibili”

È stata presentata nella Cittadella regionale a Catanzaro l’ottava edizione di “Trame, Il coraggio di ogni giorno”, Festival dei libri sulle mafie che si svolgerà a Lamezia Terme dal 20 al 24 giugno. Hanno preso parte alla conferenza stampa l’Assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano; Gaetano Savatteri, Direttore Artistico del Festival; Armando Caputo, Presidente Fondazione Trame e Fabio Truzzolillo, che coordina il Progetto #trameascuola. Durante l’incontro è stato anche trasmesso un video messaggio di Anna Lapini, Componente di Giunta per la legalità e la sicurezza di Confcommercio Imprese per l’Italia.

“L’incipit di questa edizione – ha spiegato il direttore del Festival, Gaetano Savatteri – è la forza quotidiana degli invisibili, dei giusti che esercitano la loro onestà senza slogan né eroismi. Quest’anno – ha aggiunto – Trame torna in un momento difficile per Lamezia, per la terza volta commissariata a causa di infiltrazioni mafiose, e per questo siamo ancora più orgogliosi di portare in questo territorio un messaggio di legalità. Il tema di questa edizione, “Il coraggio di ogni giorno”, vuol proprio sottolineare il fatto che tutti possiamo nella vita quotidiana, con piccoli gesti e scelte, fare la nostra parte per la legalità, anche attraverso la cultura dell’informazione e i libri, che nel bene e nel male, possono anche cambiare la storia”.

L’Assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano ha sottolineato il prestigio e il metodo utilizzato dal Festival Trame “che non si esaurisce nei giorni relativi all’evento ma prosegue tutto l’anno in un percorso che coinvolge le scuole sul territorio. Per questo la Regione e il Presidente Oliverio ritengono di straordinaria valenza l’organizzazione di Trame tanto da averlo presentato lo scorso anno al Festival del Libro di Torino e sostenerlo attraverso un bando pubblico anche perché valorizza i beni museali e artistici in cui si inserisce”. Entrando nella stretta attualità del problema della mafia in Calabria, l’Assessore Corigliano ha evidenziato che “bisogna provare a uscire dallo stereotipo che ha contrassegnato la nostra regione per lunghi anni, quella di una terra di ‘ndrangheta. Oggi la dimensione mondiale del problema ci induce a pensare che non è più un problema di un solo territorio, ma un fenomeno molto più vasto che appartiene all’uomo in quanto tale e si annida laddove c’è un nutrimento dell’economia del male. Oggi invece la Calabria esprime un’energia di contrasto ricca di fermenti culturali e positivi. Sarebbe errato non considerare tutto quello che c’è di nuovo e buono nel nostro territorio”.

Armando Caputo, Presidente della Fondazione Trame ha ricordato il sostegno che da sempre il Festival riceve dalle asssociazioni anti racket del territorio e il coraggio di tanti imprenditori che nonostante talvolta lo sconforto decidono di credere ancora nel riscatto sociale. “Trame scuole – ha infine dichiarato Fabio Truzzolillo – è un progetto che l’anno scorso ha coinvolto circa mille studenti tra scuole elementari, medie e superiori. In molti casi i ragazzi delle scuole hanno adottato un libro e sviluppato un percorso analitico che li ha condotti all’elaborazione critica e alla conoscenza dell’autore”.

Il programma di Trame – è stato ricordato in conferenza stampa – è frutto di diversi contributi importanti di Legambiente, Confcommercio, Treccani. Novità di quest’anno è la collaborazione con il Sindacato Nazionale Giornalistici Cinematografici Italiani (Sngci) che da 73 anni assegnano i Nastri D’Argento e che quest’anno insieme a Trame hanno attribuito il Nastro della Legalità, un riconoscimento al cinema e alla televisione che esprime e difende il valore civile e resistenza contro ogni mafia.

Commenta