Al Civico Trame martedì 29 conclusione del progetto #Tramedimemoria con gli studenti delle scuole

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Si concluderà martedì 29 maggio al Civico Trame il progetto #Tramedimemoria, parte integrante del percorso #Trameascuola, promosso dalla Fondazione Trame in collaborazione con l’Associazione Antiracket Lamezia Onlus per coinvolgere il mondo delle scuole cittadine sui temi e i protagonisti del festival dei libri sulle mafie.

Per tutta la mattinata, a partire dalle 9, parteciperanno gli oltre cinquecento studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado degli istituti comprensivi che hanno aderito al progetto: Perri-Pitagora, Don Milani, Saverio Gatti, Manzoni-Augruso, Nicotera-Costabile, S. Eufemia.
La storia dei due netturbini lametini assassinati all’alba del 24 maggio 1991, il cibo “avvelenato” che arriva sulle nostre tavole a cause dei traffici delle mafie nel comparto agroalimentare, il mare inquinato per i rifiuti smaltiti illegalmente dalle cosche. Questi alcuni degli episodi di cronaca raccontati agli studenti delle scuole dal ricercatore Fabio Truzzolillo, a partire dai quali gli studenti più piccoli della scuola primaria e quelli più grandi della secondaria di primo grado sono stati sollecitati a mettersi in gioco rispetto ai temi proposti. I bambini delle classi quarte e quinte della scuola primaria, a partire dai fatti di cronaca raccontati, hanno elaborato delle storie di fantasia provando a immaginare cosa avrebbero potuto fare i personaggi della storia per arrivare a un finale positivo, diverso da quello avvenuto nella realtà. Simulazione e giochi di ruolo per gli studenti delle scuole medie, chiamati a calarsi nelle situazioni e nelle dinamiche dei protagonisti dei casi di cronaca, il tutto immortalato in alcuni video che saranno proiettati nella mattinata di martedì.
Dalle storie di fantasie elaborate dai bambini ai giochi di ruolo, Trame vuole trasmettere agli studenti, a cominciare dai più giovani, con linguaggi e metodi adatti alla loro età, il messaggio che scegliere di stare dalla parte giusta è sempre possibile. Non c’è un finale predeterminato, non sono sempre i mafiosi a dover vincere, ma ognuno può fare la propria farne per far trionfare la legalità e la giustizia.
“Un’ottima risposta da parte di tutti gli studenti, ai quali va il grazie della nostra Fondazione per la spontaneità e l’entusiasmo con cui si sono messi in gioco ascoltando con interesse le storie proposte da Fabio Truzzolillo e facendole proprie. Grazie ai dirigenti scolastici e ai docenti che nelle classi hanno poi proseguito e approfondito i temi proposti nei vari incontri. La scommessa della collaborazione con le scuole si sta rivelando vincente e, tanto negli istituti superiori con #TrameOff tanto nelle scuole primarie e secondarie di primo grado con #Tramedimemoria, ne tocchiamo con mano i risultati nell’interesse e nello spirito propositivo degli studenti. Sappiamo bene che i ragazzi, stimolati su temi importanti come quelli di cui si è discusso durante il percorso, si faranno a loro volta portavoce di messaggi ai loro genitori e nei vari gruppi che frequentano. Tutto ciò crea un fermento positivo per far sì che il messaggio del Festival si concretizzi durante tutto l’anno e tocchi il cuore della nostra comunità lametina, a cominciare proprio dalle nuove generazioni”, dichiara Maria Teresa Morano, responsabile del progetto #Trameascuola.

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