Maltempo: persistono neve, piogge e vento forte su gran parte dell’Italia. Venti forti con raffiche in Calabria

Una struttura di bassa pressione presente sui mari ad ovest dell’Italia continuerà a determinare precipitazioni su gran parte della penisola, anche a carattere temporalesco sulle regioni meridionali e a carattere nevoso, fino a quote di pianura, al nord-ovest e al centro.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, giovedì 22 febbraio, nevicate sulla Sardegna a quote superiori ai 600-700 metri, con apporti al suolo da deboli a moderati.

Dalla tarda mattinata di domani, venerdì 23 febbraio, si prevedono ancora nevicate fino a quote di pianura su Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna, a quote superiori ai 300-500m sulla Toscana, con apporti al suolo da deboli a moderati. Persisteranno venti forti con raffiche fino a burrasca forte, dai quadranti settentrionali su Toscana ed Emilia-Romagna in estensione alle Marche e dai quadranti meridionali su Basilicata, Calabria e Sicilia, con possibili mareggiate sulle coste esposte. Dal primo pomeriggio di domani, inoltre, si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Marche, Basilicata e Puglia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 23 febbraio, allerta arancione sul settore orientale dell’Emilia Romagna, sulle Marche, sull’area dei bacini del Lato e del Lenne in Puglia, sulla Calabria, sul settore centro-settentrionale della Sicilia. Valutata allerta gialla su gran parte dell’Emilia Romagna e dell’Umbria, su Abruzzo, Lazio, Campania, Molise, Basilicata, sul resto della Puglia e della Sicilia.
Permane inoltre l’allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell’Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio.

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