Il rettore Crisci nominato presidente del Coruc. Approvati i nuovi corsi di laurea in Assistenza sanitaria, Intelligence e Scienze della formazione primaria

ARCAVACATA DI RENDE (COSENZA) – Il rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci, è stato eletto presidente del Coruc, Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Calabresi. L’elezione è avvenuta martedì pomeriggio, nel corso dell’incontro che si è tenuto presso l’ateneo di Catanzaro.

Il nominativo di Crisci è stato proposto dal decano del Comitato, il rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria Pasquale Catanoso, e la proposta è stata votata all’unanimità dei presenti.

Il rettore Crisci ha ringraziato i componenti del Coruc per la fiducia accordatagli, assicurando la sua disponibilità nel portare avanti, con il massimo impegno, gli obiettivi propri del Coruc, organismo che svolge un rilevante ruolo sul piano del coordinamento di iniziative in materia di programmazione degli accessi all’istruzione universitaria, di orientamento, di diritto allo studio, di alta formazione.

Nel corso dell’incontro sono stati approvati due nuovi Corsi di laurea all’Unical: Assistenza sanitaria e Intelligence.

«Il corso in Assistenza sanitaria – ha spiegato il rettore – nasce in collaborazione con l’Università Magna Graecia di Catanzaro e sarà attivo già dal prossimo anno accademico, non appena concluso l’iter burocratico. Daremo il via anche al corso di laurea in Intelligence, per formare professionisti della sicurezza che sappiano coniugare gli aspetti tecnologici con quelli umanistici, quelli digitali con quelli comportamentali»

Approvato anche il Corso di laurea in Scienze della formazione primaria proposto dall’ateneo di Reggio Calabria, con un voto contrario e con l’astensione da parte del rettore Crisci, tenuto conto della presa di posizione del Dipartimento di Studi umanistici dell’Unical, che ha respinto la proposta di collaborazione.

«Sono convinto – ha spiegato il rettore – che la proposta di collaborazione vada accolta e non condivido la posizione di chiusura del Dipartimento di Studi umanistici. Attivare il Corso anche a Reggio Calabria, darebbe la possibilità a tantissimi studenti calabresi e del bacino dello Stretto che vogliono accedere a questo percorso di studi, di poterlo fare senza emigrare. La richiesta è fortissima e i pochi posti che il Ministero ha messo a disposizione all’Unical non bastano a soddisfare nemmeno la metà delle domande».

La proposta di attivazione del Corso in Scienze della formazione primaria a Reggio Calabria, è stata approvata dal Coruc e ora dovrà essere valutata dagli organismi nazionali.

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