Cosenza, città amica degli ebrei: si è celebrata nel centro storico la Festa delle Luci

COSENZA – La Festa ebraica delle Luci (Chanukka) è uno degli appuntamenti fissi del cartellone di iniziative che l’Amministrazione comunale programma per il periodo delle festività e, insieme ad altre – la Giornata Europea della Cultura ebraica, la Giornata della Memoria, lo studio sulla Menorah, legata alla leggenda di Alarico – riafferma la tradizione di ‘Cosenza, città amica degli ebrei’.
Quest’anno la cerimonia dell’accensione della chanukkìa, il candelabro a nove bracci, è stata preceduta dalla visita a Palazzo dei Bruzi della Presidente della Unione Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni, accompagnata dal delegato UCEI per la Calabria Roque Pugliese e dal Rav. Umberto Piperno, accolti nel Salone di Rappresnetanza dal Presidente del Consiglio Pierluigi Caputo e dal prof. Geppino De Rose. La Festa ebraica delle Luci, tanto nel suo momento istituzionale quanto nella cerimonia dell’accensione, ha raccolto intorno a sé, ancora una volta, i rappresentanti delle altre religioni con quel sentimento di fratellanza che necessita, ancora oggi, di essere affermato e testimoniato. E tutti, in Largo Antoniozzi, che nel centro storico può definirsi la porta di ingresso di quelo che era il quartiere ebraico, hanno partecipato all’accensione della bellissima Chanukkìa, accendendo ognuno una luce.
La Festa delle Luci ha anche una sua cucina, in particolare un dolce fritto, il ‘sufganiot’, che nell’occasione è stato preparato e offerto dagli allievi dell’Istituto di Istruzione Secondaria “ P. Mancini” di Cosenza.

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