Migranti, OSCE: “Riace ispirazione per interventi globali”

VIENNA – Il modello di accoglienza e inclusione socio-economica di migranti e rifugiati rappresentato dal piccolo comune calabrese di Riace e dal lavoro del Sindaco Domenico Lucano viene raccontato all’Istituto di Cultura Italiana di Vienna attraverso una mostra fotografica dal titolo “Il Signor Sindaco e la Città Futura”.

I 25 scatti del fotografo calabrese Gianfranco Ferraro, curati dal critico fotografico Sandro Iovine e già esposti alla Biennale di Venezia nel 2016, faranno da cornice dal 3 al 18 luglio 2017 ad un ciclo di incontri sulla integrazione dei migranti frutto di una collaborazione tra l’Ufficio delle Attività Economiche e Ambientali dell’Organizzazione per la Sicurezza e Cooperazione in Europa (OSCE/OCEEA) e l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con il sostegno della Rappresentanza Permanente italiana presso l’OSCE.
“Quello di riconoscere il protagonismo economico dei nuovi arrivati per promuovere sviluppo nelle terre di accoglienza – sottolinea Ermelinda Meksi, Vice Coordinatore dell’Ufficio OSCE delle Attività Economiche e Ambientali – è un impegno che il mio Ufficio continuerà a sostenere anche durante la Presidenza italiana dell’OSCE nel 2018. Continueremo a promuovere eventi artistici che diffondano una narrazione positiva della migrazione nell’ambito del progetto A.E.N.E.A.S. (Arts Experiences to Nurture Exchanges and Advance Security), così intitolato in onore dell’eroe di Troia che, sopravvissuto alla guerra, diede vita alla discendenza romana dopo essere sbarcato sulle coste italiane. In linea con questo impegno, il 4 luglio, il mio Ufficio organizza un incontro di esperti per identificare quei fattori che rendono la presenza dei migranti un motore di crescita culturale, sociale ed economica nelle società di accoglienza. Ciò che Lucano costruisce ogni giorno sul suo territorio, diventa ispirazione per interventi globali.”.
“Il Signor Sindaco e la Città Futura” è un progetto che racconta la rinascita e la rivitalizzazione di un comune che poco più di 15 anni fa sembrava destinato a diventare un borgo fantasma. A partire dal 2004 Domenico Lucano ha accolto e inserito nel tessuto sociale centinaia di migranti da oltre 20 paesi, dando nuova vita al paese e realizzando un modello di integrazione funzionante e sostenibile. Inserito nel 2016 dalla rivista Fortune tra i 50 leader più influenti del mondo, Lucano sta ispirando una nuova generazione di sindaci che si impegnano a valorizzare positivamente le potenzialità dei migranti nelle comunità di accoglienza. Il progetto di Gianfranco Ferraro ha i tratti narrativi della favola per tutte le età e si articola in due parti: un video-racconto fotografico (con voce narrante di Gabriele Picciotto e musiche originali del gruppo calabrese Parafonè) e la mostra di 25 scatti (selezione delle oltre 200 immagini realizzate da Ferraro) esposta in precedenza in una collaterale della 15. Mostra internazionale di architettura della Biennale di Venezia nel novembre 2016.

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