Unical, Crisci: “La nostra università è la dodicesima in Italia e tra le prime 180 in Europa”

ARCAVACATA DI RENDE (COSENZA) – Ancora un’ottima performance dell’Università della Calabria nelle classifiche internazionali. Questa volta a certificarlo è il ranking Times Higher Education che inserisce l’Unical al 12° posto tra le università italiane, tra il 171 e il 180° nella nuova classifica a livello europeo e ne conferma la permanenza tra le prime 400 al mondo.
«Continua a crescere il livello della reputazione internazionale del nostro ateneo – ha commentato il rettore Gino Mirocle Crisci – e sottolineiamo, con orgoglio, come la nostra sia l’unica università del Sud, insieme a Salerno, ad essere in cima alla top 15 delle italiane, addirittura tra quelle pubbliche tra le prime in assoluto. La classifica rende merito di una politica di successo di tutta la nostra università, tenendo conto che il Times utilizza ben 13 indici che misurano, tra l’altro, la qualità della ricerca, della didattica, del trasferimento tecnologico e dell’internazionalizzazione».
L’Università della Calabria, infatti, nella classifica delle italiane è al 12° posto, insieme alla Bicocca di Milano, al Politecnico di Torino, alle università di Salerno, Trieste e Torino, appena sei posti sotto la Bocconi.
Anche nella nuova classifica europea, lanciata per la prima volta quest’anno dal The Times Higher Education, l’Unical si piazza in buona posizione, tra il 171° e il 180° posto, superando molte prestigiose università del Regno Unito, della Francia, della Spagna e della Germania.
«Abbiamo puntato molto sull’apertura al mondo accademico internazionale, grazie anche al coordinamento dell’Ufficio speciale relazioni internazionali. Esempi recenti sono i tantissimi ospiti che da molti paesi esteri sono venuti a stringere accordi con la nostra università: solo nel mese in corso abbiamo ospitato i responsabili dello Zahn Innovation Center di New York, il simposio internazionale dell’Italian American Studies Association per il suo cinquantesimo anniversario e abbiamo in corso tre summer school in collaborazione con le università del Nord America».
«L’ottima posizione nella classifica pubblicata oggi dal Times Higher Education – conclude il rettore – conferma il buon andamento certificato anche dalla precedente graduatoria pubblicata appena due mesi fa, quella delle giovani università con meno di 50 anni d’età, nella quale l’Università della Calabria è risultata terza tra le italiane e 51^ tra le 200 nel mondo. Questo significa che il rendimento della nostra università continua ad essere elevato, a fronte di un continuo e drammatico sottofinanziamento da parte dello Stato, che utilizza criteri che penalizzano pesantemente la nostra università e quelle del Sud in generale».

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