Avvio collaborazione tra Liceo Campanella e sede regionale Rai

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Per una scuola e una tv pubblica a porte aperte. Si riassume così il percorso di collaborazione tra il Liceo Campanella di Lamezia Terme e la sede regionale della Rai di Cosenza, avviato nei giorni scorsi in occasione della presentazione agli studenti del premio letterario La Giara, bandito da Rai e Rai Eri, del quale nei prossimi giorni si concluderanno le selezioni a livello regionale delle opere che saranno poi inviate alla commissione nazionale per la scelta dei tre finalisti.
Tante le opportunità di cui il direttore della sede regionale della Rai Demetrio Crucitti, la referente regionale per il premio La Giara Sara Dente e il componente della commissione regionale per il premio Tommaso Cozzitorto hanno parlato insieme al dirigente Giovanni Martello e alla docente Michela Cimmino, invitando i ragazzi a guardare alla Rai non come un’istituzione distante e chiusa ma una realtà culturale al passo con i tempi, che si confronta con le sfide dell’innovazione tecnologica e di una comunicazione sempre più social.
Oltre a invitare gli studenti a prepararsi già da ora alla prossima edizione del premio La Giara, magari tirando fuori un romanzo nel cassetto o mettendosi alla prova con la loro prima opera già nei prossimi mesi, sono stati presentati alcuni progetti messi in campo dalla Rai per avvicinarsi sempre più alle scuole e ai giovani. Tra questi “Rai porte aperte”, partito del mese di marzo, che aprirà le porte della sede regionale della Rai alle scuole incoraggiando visite didattiche, percorsi di alternanza scuola – lavoro, occasioni per mostrare agli studenti cosa avviene nella redazione della Rai regionale a partire dalla raccolta delle informazioni, ai montaggi dei video al “confezionamento” della notizia che poi viene comunicata nei diversi appuntamenti informativi della giornata. E ancora, in collaborazione con il Corecom, la Rai regionale invita gli studenti a mettersi alla prova nella fase di “produzione” di contenuti: scuole, associazioni, gruppi di giovani possono realizzare un mini programma, della durata di massimo cinque minuti, che dopo l’approvazione del Corecom arriva negli studi della Rai. I progetti selezionati vengono messi in onda a livello regionale. con la possibilità per i ragazzi che lo hanno realizzato di partecipare in studio nel corso di una trasmissione.
Per il direttore della sede regionale Rai di Cosenza Demetrio Crucitti “quella che ci viene offerta dal Liceo Campanella oggi è una bella opportunità, che va nella direzione di avvicinare sempre più la Rai ai giovani e i giovani alla televisione pubblica, che anche oggi, in uno scenario di cambiamenti epocali per l’informazione e comunicazione, resta un punto di riferimento per l’informazione e la programmazione di qualità. Le innovazioni tecnologiche, i social network, i nuovi media sono strumenti fondamentali ma per la Rai restano imprescindibili alcuni valori di riferimento, che sono quelli che vogliamo trasmettere agli studenti: la correttezza dell’informazione, il rispetto della deontologia, lo spirito di servizio pubblico che deve contraddistinguere la Rai rispetto alle altre emittenti e a qualsiasi altro mezzo di informazione”.
Per il dirigente Giovanni Martello “la collaborazione con la sede regionale della Rai qualifica ulteriormente l’offerta del nostro istituto, arricchendo il lavoro che da anni stiamo portando avanti in questa scuola su temi di grande attualità per i nostri ragazzi: l’informazione e la comunicazione, scrivere un articolo di giornale e leggere con occhio critico le notizie dai diversi mezzi di informazione, un utilizzo corretto e formativo dei social network”.
Nei prossimi mesi in programma una visita alla sede regionale della Rai di Cosenza e la realizzazione di un mini programma da parte degli studenti.

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