La Sanità Calabrese-Catanzarese e le sue ataviche carenze: la Cisal incontra il d.g. Asp Perri

CATANZARO – Per porre fine ad alcune gravi ed oramai croniche problematiche che affliggono la sanità calabrese in generale e l’ASP di Catanzaro-Lamezia in particolare più volte affrontate ma non ancora risolte, la Cisal ha incontrato il Direttore generale, dr Giuseppe Perri.
Al termine del proficuo incontro, svoltosi in un clima di rispetto reciproco e collaborazione, il D.G. dell’ASP ha assicurato il massimo impegno affinchè tutte le problematiche evidenziate ed i provvedimenti in itinere ed atti alla loro risoluzione, si realizzino nel minor tempo possibile.
L’incontro presso la direzione generale dell’ASP Catanzaro di Lamezia Terme – cui ha partecipato una delegazione della Cisal composta dal segretario nazionale funzione pubblica Fabio Schiavone; dal segretario regionale comparto Sanità Edualdo Posca e dal dr Renato Barone, in rappresentanza della dirigenza medica, – è stato fortemente voluto, per rappresentare, direttamente e ancor più dettagliatamente, ancora una volta, al netto di possibili fraintendimenti e incomprensioni, le gravi problematiche esistenti nell’ambito dell’ASP.
La delegazione Cisal, nello specifico il dr Barone, pur riconoscendo al dr Perri che l’Azienda si è mossa per tempo nel cercare di sanare queste insufficienze di personale in vari ambiti ha ribadito che, oggigiorno, pur agendo “ad limitum legis” si è comunque distanti dalle disposizioni del CN di lavoro e non è più possibile concedersi dei tentennamenti o ritardi burocratici. Come non considerare, ad esempio, – gli ha fatto eco il segretario regionale Posca – le carenze del servizio di anestesia e rianimazione a cui ad oggi mancano 3 unità?
Come non avviare al più presto – ha aggiunto Schiavone – le pratiche per una selezione pubblica?
E che dire, poi, delle carenze di personale dei reparti di pediatria e ortopedia del P.O. di Soverato, la cui ristrutturazione ed ammodernamento, con nuovi locali più ampi e meglio attrezzati consentirà – si spera al più presto – un’attività ambulatoriale meglio organizzata e servizi più efficaci ed efficienti?
Altri argomenti affrontati nel corso dell’incontro dai rappresentanti Cisal sono stati quelli degli incarichi professionali ed il tema di redistribuzione dei livelli aziendali, per i quali ancora non si è arrivati a soluzioni e per i quali i tre sindacalisti hanno auspicato di avere a breve risposte esaustive anche sotto l’aspetto economico riguardante un pò tutto, dalla produttività alla reperibilità oltre che la “vacanza” contrattuale, e non solo.
Quello che è certo – hanno affermato in coro i tre sindacalisti nel concludere il loro intervento e nel congedarsi dal D.G. – è che la Cisal vigilerà attentamente nell’interesse generale dei cittadini-utenti e degli operatori del settore. in fondo il compito di un sindacato è la salvaguardia del lavoratore in tutti i suoi diritti e la partecipazione, nel rispetto reciproco delle parti, alle scelte strategiche aziendali…

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