Concluso a Catanzaro convengo su “I disturbi di deglutizione”

Convegno-I-Disturbi-di-Deglutizione-1CATANZARO – Gestire in modo multidisciplinare il paziente con disturbi di deglutizione, facendo acquisire manualistica di base nell’esecuzione dello studio dinamico endoscopico della deglutizione e competenze nella interpretazione di endoscopie: questa la mission lanciata dal convegno promosso dall’A.S.P. di Catanzaro e dall’A.O. Pugliese Ciaccio sul tema “I disturbi di deglutizione” svoltosi nell’Aula Magna del Seminario San Pio X di Catanzaro.

Per il direttore generale dell’A.S.P. di Catanzaro, il dott. Giuseppe Perri ““Questi momenti di formazione sono molto importanti per il personale sanitario. Essenziale il lavoro di équipe  per realizzare una diagnosi precoce e prevenire altre complicazioni connesse ai disturbi di deglutizione come polmoniti.”

“Oggi la disfalgia, vale a dire la difficoltà a deglutire, è una patologia molto diffusa” ha sottolineato il prof. Umberto Barillari, presidente del Corso, secondo il quale “E’ indispensabile una tempestiva diagnosi che possa garantire la scoperta del problema che sta dietro al disturbo. Soltanto in questo modo si può intervenire anche con la terapia più adeguata. Il nostro obiettivo è portare beneficio al paziente.”

“Un’iniziativa significativa che parte dalla nostra Azienda, in collaborazione con l’A.S.P., grazie al lavoro dei dott. Catalano e Destito” ha esclamato il direttore generale della A.O. Pugliese Ciaccio, il dott. Giuseppe Panella, che ha aggiunto “La comunione tra l’unità operativa di otorinolaringoiatria con quella di audiologia e foniatria rende un servizio completo all’utenza che necessità di risposte ed interventi immediati.”

“E’ un onore per noi – hanno evidenziato i direttori del Corso, dott. Mario Catalano e dott. Domenico Destito – aver avuto in questa occasione il padre della deglutologia italiana, il prof. Oskar Schindler. Abbiamo portato in questa sede il gotha del Gruppo Italiano di Studio della Disfalgia. Dopo 11 anni di lavoro al Policlinico di Germaneto, ora è da un anno che siamo nell’A.O. Pugliese Ciaccio e abbiamo dato l’input per operare in modo da riconoscere e trattare precocemente i disturbi di deglutizione. Stiamo cercando di creare una rete per gestire questa problematica in modo interdisciplinare.”

Prestigiosa la presenza del prof. Oskar Schindler, un esperto di livello internazionale che per primo si è occupato dei problemi connessi alla deglutizione. “Di questi disturbi si è iniziato a parlare all’inizio degli anni ’90” ha sottolineato Schindler. “Prima – ha inoltre affermato – ci si occupava solo degli adulti, ora, invece, si è compreso che ogni fascia d’età ha la sua problematica al riguardo e partiamo, quindi, dal feto fino ad arrivare all’anziano. Questo ha creato un boom di richieste e necessità al punto che ci sono figure che si dedicano solo a questo, come i logopedisti.”

Durante il convegno si è svolto il “Corso di addestramento all’utilizzo dello screening TOR-BSST”, una metodica di screening, messa a punto dallo Swallowing Lab. della prof.ssa Rosemary Martino della Università di Toronto, che rappresenta il primo strumento validato scientificamente per effettuare correttamente lo screening dei pazienti colpiti da stroke.

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