Convegno sulla sanità promosso dall’associazione “Progresso per Lamezia”

imageLAMEZIA TERME (CATANZARO) – Si è tenuto, all’interno di una sala Ferrante del nosocomio lametino gremita di cittadini, medici, dirigenti e operatori sanitari il convegno organizzato dall’Associazione ‘Progresso per Lamezia’, dal titolo TUTELA DELLE ECCELLENZE SANITARIE LAMETINE.
A portare i saluti del Sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro, è stato il vice sindaco Massimiliano Carnovale, il quale ha rivolto un ringraziamento sincero all’ASP per l’ospitalità e all’associazione promotrice dell’evento che ha voluto fungere da input per amplificare e divulgare le iniziative poste in essere a tutela della sanità locale. A fare egregiamente gli onori di casa è stata la Dott.ssa Annalisa Spinelli, dirigente dell’ASP, che portato i complimenti e i saluti del direttore Giuseppe Perri.
Fra i relatori, si sono susseguiti gli interventi del Dott. Alberto Caputo – UCCP Michelangelo, il quale ha reso edotti i presenti sul modus operandi delle Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP) che rappresentano il modello organizzativo e funzionale delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) e sono costituite da medici convenzionati delle cure primarie e da altri operatori sanitari ed amministrativi.
L’On.le Baldo Esposito, Vicepresidente della III Commissione consiliare “Sanità, attività sociali”, nel suo intervento, ha dichiarato che “pur essendovi realtà brillanti quali quella dell’UCCP ci sono ospedali, nella nostra intera Regione, che sono ancora costretti invece ad offrire cure di base e che i problemi del nosocomio lametino, struttura da considerarsi all’avanguardia, è troppo spesso indicato come ‘sottoutilizzato’ e che la politica ha il compito di comprendere come renderlo funzionale al 100% in quanto non sono affatto rare le testimonianze e le recensioni di buon auspicio rispetto ai sacrifici della classe medica dell’ospedale lametino”. E manda un messaggio manifestando la necessità di “aprire nell’interesse dei calabresi tra la politica e la struttura commissariale, ragionando in termini di solidarietà e complementarietà tra Lamezia Terme e Catanzaro partendo ‘mettendo in rete’ le eccellenze di questo ospedale”.
Le conclusioni del Sen. Pietro Aiello, Membro della 12ª Commissione permanente (Igiene e sanità) sono state adamantine: “oggi il problema è che la politica (e non i commissari!) dovrebbe essere più umile e dovrebbe sfruttare la conoscenza del territorio e della realtà socio sanitaria calabrese, sedendosi ad un tavolo e reclamando l’attenzione sul territorio, in quanto i cittadini sono rappresentati dalla politica non dai commissari. I commissari rispondono al MEF e questo comporta principalmente dei tagli che rischiano di privare ineluttabilmente il territorio delle eccellenze sanitarie”. Ha sottolineato inoltre il Sen. Aiello: realizzare e sviluppare l’area sanitaria territoriale è fondamentale, solo nel 2012 circa 12000 soggetti hanno chiesto interventi sanitari (visite pediatriche, ortopediche, tac) alla Sicilia : questo è un chiaro segnale che non c’è fiducia nel sistema sanitario calabrese. Il dipartimento regionale alla sanità riveste un ruolo organizzativo importante a prescindere dalla presenza dei commissari e deve svolgerlo”.
Il Presidente dell’Associazione, Francesco Caruso, ha commentato l’evento dichiarando che “i soggetti d’interesse per questa iniziativa sono tutte le eccellenze sanitarie lametine e che si è inteso sensibilizzare sull’importanza della tutela della sanità all’interno dell’intero comprensorio lametino, agendo come una sorta di “megafono sociale”, a testimonianza di quanto sia importante favorire una migliore organizzazione della sanità sui territori per far fronte in maniera solerte e minuziosa alle istanze locali”.

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